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venerdì, 22 Novembre 2024
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Margherita – “Arti in rete contro le mafie”, quando la cultura incontra la lotta alla criminalità

Il Comune di Margherita di Savoia, in collaborazione con l’associazione “I Nuovi Scalzi”, presenta il progetto di antimafia sociale denominato “Arti in rete contro le mafie”

Il Comune di Margherita di Savoia, in collaborazione con l’associazione “I Nuovi Scalzi”, presenta il progetto di antimafia sociale denominato “Arti in rete contro le mafie”.

Il progetto, da realizzarsi entro la fine del corrente anno scolastico, prevede la realizzazione di percorsi ed attività in ambito artistico, volte a sensibilizzare ed educare il cittadino alla pratica del bello, del giusto e del buono e si rivolge in primo luogo agli studenti e ai giovani compresi fra i 16 e i 30 anni: obiettivo del progetto è favorire l’educazione alla legalità e contrastare microcriminalità e criminalità organizzata tramite l’attuazione di percorsi artistici ed altre azioni di dialogo e di confronto costruttivo.

La compagnia “I Nuovi Scalzi”, diretta da Savino Italiano, da molti anni si occupa di organizzazione, produzione e distribuzione di spettacoli dal vivo e progetti socio-culturali in ambito nazionale ed internazionale. Negli ultimi anni, in particolare, sta dedicando gran parte della propria attività alla promozione e alla diffusione di una cultura della bellezza e della legalità attraverso lo strumento del teatro e delle discipline dello spettacolo dal vivo.

Nello specifico l’attività consiste nella realizzazione di un percorso di formazione teatrale che approfondisca i temi di criminalità, microcriminalità, illegalità, violenza e sfruttamento della dignità attraverso il metodo del “Teatro dell’Oppresso”.

Tale metodologia, ideata dal regista brasiliano Augusto Pinto Boal, consiste nella realizzazione di scene che narrano situazioni sociali reali ed ha l’obiettivo di fornire strumenti di cambiamento personale e sociale per chiunque viva una situazione di oppressione. Si tratta quindi di un percorso educativo in cui i partecipanti hanno la possibilità di sviluppare le proprie capacità intuitive ed abilità comunicative: l’obiettivo generale è lo sviluppo dei diritti umani fondamentali attraverso lo strumento del teatro ed il suo linguaggio universale.

Il laboratorio consiste in un percorso di 30 ore, con quattro incontri nel mese di marzo (il 4, il 10, l’11 e il 18) e cinque ad aprile (il 15, 21, 22, 26 e 27). Al termine del ciclo di incontri si terrà una rappresentazione finale all’interno di una giornata evento conclusiva, aperta a tutta la cittadinanza e fissata per il 28 aprile.

Il progetto prevede inoltre un laboratorio di scrittura creativa e narrazione fra i ragazzi delle superiori aventi almeno 16 anni, condotto da un esperto facilitatore, da svolgersi nell’arco di 18 ore ed articolato in tre fasi: una prima fase propedeutica che prevede ascolto e discussione in gruppo per individuare temi e bisogni specifici dei partecipanti in relazione al tema della legalità; una seconda fase di riflessione personale attraverso lavori di scrittura tematica ed autobiografica ed infine nella terza fase si procederà alla raccolta dei racconti scritti che confluiranno in un unico prodotto artistico finale che verrà condiviso al termine del progetto.

Le date del laboratorio di scrittura sono il 17, 18, 24 e 25 marzo ed il 15 e 22 aprile. Sarà infine emanato anche un bando per la realizzazione di cinque murales sul tema della lotta all’illegalità. «In virtù della sinergia istituzionale messa in campo con la Regione Puglia ed il Comune di Andria in qualità di capofila per la realizzazione di iniziative di antimafia sociale – commenta il sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto – il nostro assessorato ai Servizi Sociali, grazie alla lungimiranza dell’assessore Grazia Damato, ha messo in campo questa interessante ed importante attività proposta dalla compagnia teatrale “I Nuovi Scalzi” che si rivolge soprattutto ai nostri giovani per operare nel campo del contrasto all’illegalità e alla criminalità per porre un argine al dilagare di fenomeni odiosi come quello delle baby gang, che tante preoccupazioni sta creando nel nostro territorio. È un progetto molto articolato che coinvolgerà gli studenti e tutti coloro che hanno a cuore la cultura della legalità e sono aperti al confronto con l’altro».

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