Attingendo alle risorse di uno specifico Bando della Regione Puglia, la civica amministrazione andriese di concerto con la municipalizzata Multiservice e la consulenza propositiva di “Asteroide B612 ODV” (un’Associazione di volontariato che opera proficuamente sul territorio cittadino nell’ambito del sostegno alle disabilità infantili e ai soggetti affetti da neurodiversità) è in procinto di regalare alla Comunità due nuove aree attrezzate a Parco Giochi per bambini diversamente abili.
Le aree individuate dall’Associazione proponente, condivise dal Comune di Andria ed affidate alla Multiservice per la fase tecnico- logistica e realizzativa, insisteranno all’interno di due importanti parchi cittadini e nello specifico: Parco Viale Corso Europa Unita “Papa Giovanni Paolo II“; Parco Viale Aldo Moro “Cardinale Corrado Ursi“.
“Entrambi i parchi – ricorda la presidente dell’Associazione Asteroide, Maria Franca Sinisi – sono liberamente accessibili al pubblico ed hanno spazi adeguati per la presenza anche delle nuove giostrine. Ragion per cui anche le innovative attrezzature ludiche contemplate nel Progetto e dedicate ai bambini diversamente abili, colmano una lacuna di evidente penalizzazione per un’utenza particolarmente “debole” e spesso “trascurata”.
“Siamo particolarmente fieri di essere partner tecnici di questa iniziativa certamente meritoria – ha dichiarato l’amministratore unico di Andria Multiservice, Antonio Griner. La graduatoria dei concorrenti al Bando Regionale ha visto la nostra città classificarsi al primo posto, a dimostrazione che la rete creata in fase progettuale era stata opportunamente strutturata. Andria Multiservice è pronta dunque – non appena conclusi i doverosi iter burocratici e amministrativi – a metter mano alla realizzazione dei due <moduli ludici> in questione, che costituiranno uno strumento simbolo per la crescita di una città sempre più a misura di bambini, con un occhio particolare a quelli svantaggiati”.
Legittima la soddisfazione di Giovanna Bruno, sindaco della Città: “Plaudo a questo progetto di evidente inclusione sociale. L’obiettivo è quello di una comunità sempre più solidale e più attenta verso le categorie più deboli. E’ un altro passo concreto con cui proviamo a disegnare un’Andria non solo più moderna ma soprattutto più aperta alla condivisione”.