10 anni di passione, 10 anni di storia, cultura e valorizzazione del territorio: si è aperto alla grande il 2023 del Club Storie e Motori federiciani, che, nell’ambito del cartellone degli eventi natalizi del Comune di Andria “Le Radici del Natale”, ha realizzato venerdì 6 gennaio una esposizione di auto e moto d’epoca degli anni compresi tra il 1930 e il 1970.
Veri e propri capolavori dell’arte ingegneristica italiana, con esemplari di calibro dalle Alfa Romeo alle Fiat passando per le Lancia sino ad arrivare ad un splendido esemplare di Jaguar mantenuto nel corso degli anni, provenienti anche da Caserta e Foggia, hanno attirato un foltissimo gruppo di appassionati e curiosi che si sono avvicinati alle carrozzerie splendenti delle oltre 20 vetture in mostra. Particolare interesse ha suscitato una rara 500 N modello economica a simboleggiare la stretta collaborazione con il Museo della 500 sui Nebrodi, distretto di Andria.
Non solo auto, però, ma anche giochi antichi tra cui macchinine a pedali come una Giordani Studebaker del 1955 e passeggini per bambole dello stesso periodo, che hanno suscitato la curiosità di tanti bambini e adulti, alla riscoperta di ricordi della loro infanzia. Anche l’arte ha accompagnato l’evento, con una mostra di 10 quadri realizzati dal pittore andriese Raffaele Loconte.
Il momento clou a metà mattinata: una Befana speciale a bordo di una delle auto più vetuste si è fatta strada in via Regina Margherita per poi donare delle calze ai più piccini.
Il Presidente del Club Michele Lorusso: «Oggi noi abbiamo una kermesse di circa 20 veicoli con equipaggi provenienti da fuori provincia e fuori regione: voglio ringraziare tutti i partecipanti per la perfetta riuscita di questo evento, che sarà solo il primo di una lunga serie del 2023, in cui l’associazione festeggerà il primo decennale di attività».
Presenti anche la Sindaca Giovanna Bruno, accompagnata dagli assessori Cesareo Troia e Pasquale Colasuonno: «Bisogna ringraziare il Club Storie e Motori federiciani che fa un lavoro incredibile per portare avanti la cultura di tutto ciò che è legato alle auto d’epoca: abbiamo da subito iniziato a sostenere le manifestazioni dell’associazione e moltiplicheremo ancora, perché è un tema che desta molta curiosità e attenzione».