Emessi dal Questore di Barletta Andria Trani, Roberto Pellicone, 12 D.A.Spo. – Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive – nei confronti di soggetti che si sono resi responsabili di gravi reati.
La normativa di riferimento (all’art. 6 della Legge 13.12.1989 nr. 401, modificato con il c.d. decreto Sicurezza BIS n. 53 del 14.06.2019) consente al Questore di disporre, il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (D.A.Spo.) nei confronti dei soggetti denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti, per i delitti contro l’ordine pubblico o di comune pericolo mediante violenza, nonostante la condotta non sia stata posta in essere in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
In particolare i 12 soggetti destinatari della misura di prevenzione in questione, così come accertato dall’Ufficio Anticrimine della Questura, si sono resi responsabili di gravi reati, che incidono sul senso di insicurezza dei cittadini, come le estorsioni, le rapine ed i reati in materia di stupefacenti, per i quali sono stati tratti in arresto.
Il D.A.Spo., vieterà loro di accedere per un periodo di tre anni a tutti gli stadi e campi sportivi italiani, dove si svolgono campionati o incontri di calcio, sia amichevoli che di campionato di tutti i club nazionali e della Nazionale Italiana di calcio, nonché ai relativi allenamenti; nonché di accedere anche a tutte le manifestazioni sportive che la Nazionale Italiana di Calcio effettuerà all’estero.
Per lo stesso periodo, sarà vietato l’accesso alle zone circostanti dello Stadio Comunale di Andria “Degli Ulivi”, a partire da due ore prima dell’inizio e sino a due ore dopo la conclusione di ogni incontro ufficiale di calcio disputato dalla squadra di calcio della “Fidelis Andria”.
La previsione normativa risponde all’esigenza di evitare che soggetti denunciati o condannati per reati di particolare allarme sociale, possano accedere alle manifestazioni sportive, luoghi in cui condotte analoghe potrebbero comportare una condizione di particolare rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.