Per tre giorni (dal 6 all’8 dicembre) Andria è tornata al centro dell’attenzione mediatica e professionale dell’intero comparto elaiogastronomico nazionale, attirando su di sé i riflettori di tutte le componenti che gravitano attorno al mondo dell’extravergine di qualità, in primis quello pugliese.
La Festa dell’Olio Nuovo – realizzata grazie ad una preziosa sinergia pubblico – privata e veicolata attraverso un’attività di co-branding interamente finanziata da un Bando Regionale – è stata l’occasione per salutare degnamente il tradizionale contesto di una nuova campagna olivicola, che per il Territorio e la Comunità cittadina rappresenta da sempre l’autentico volano dell’economia locale.
Ma la “Festa” è stata qualcosa di più. Nella circostanza la civica amministrazione ha annunciato la prospettiva per il 2023 (24, 25 e 26 marzo) di un ritorno di Qoco – Un Filo d’Olio nel Piatto, Concorso Internazionale per Giovani Cuochi dell’Euromediterraneo, una kermesse avviata nel 1999 e ferma ormai da quasi un decennio.
Un’iniziativa, tale Concorso, che sin dagli arbori aveva individuato il suo Focus nella corretta valorizzazione dell’Olio Extravergine in cucina e nelle degustazioni a crudo, coinvolgendo opportunamente l’intero comparto della Ristorazione di eccellenza.
“In tale contesto progettuale – ha ricordato l’assessore alle Radici, Cesare Troia – l’Olio Evo diventa prezioso anello di collegamento con il Territorio e l’Arte Culinaria e propone un modello positivo di sinergia Agricoltura/Cibo/Accoglienza, finalizzata alla valorizzazione di tutte le eccellenze gastronomiche, turistiche, naturalistiche, artistiche e produttive del nostro territorio. Con riferimento poi alla recente polemica sollevata sul caso, suggerisco una lettura più attenta e approfondita degli atti prima di esprimere valutazioni e di non dimenticare il grande ritorno di immagine, nazionale e internazionale, sulla città e sulla sua produzione di eccellenza, l’olio extravergine di oliva”.
“La Festa dell’Olio Nuovo e l’anteprima di Qoco ’23 – ha rimarcato Grazia di Bari, consigliera regionale con delega alla Cultura – hanno rappresentato in definitiva un’esemplare azione di co-branding, in grado di accrescere l’immagine reale della nostra area geografica in uno con quella dell’intera Puglia. Un’ iniziativa dal forte sapore identitario, capace di sviluppare curiosità, attenzione, partecipazione e, quindi, cultura, in un atmosfera caratterizzata dall’inconfondibile profumo dell’olio appena franto”.
Numerosi i momenti significativi della manifestazione.
In primo luogo un incontro con i media, che ha registrato la testimonianza, tra le altre, del Sindaco di Andria, Giovanna Bruno; del Presidente nazionale de Le città dell’Olio, Michele Sonnessa; del Presidente di Slow Food Puglia, Marcello Longo; e di Mario Iaccarino, Patron del prestigioso Gruppo “Ristoranti Don Alfonso 1890”.
Di estremo prestigio, per gli addetti ai lavori, il nutrito parterre dei relatori intervenuti alla Sessione di Studi “La Carta degli Oli/ Olio e Ristorazione”: Roberta Garibaldi, già amministratore delegato dell’Enit; Luca Toschi, UniFirenze; Antonio Balenzano, direttore generale Anco; Riccardo Cassetta, presidente nazionale Assitol; Elia Pellegrino, presidente nazionale Aifo; Savino Muraglia, presidente Coldiretti Puglia; Donato Rossi, delegato Confagricoltura Puglia; Francesco Nacci, presidente “Buona Puglia”; Nunzio Liso presidente della Strada dell’Olio Castel del Monte e storico ideatore di Qoco.
Di rilievo, ancora, la seduta plenaria del Direttivo Nazionale de Le Città dell’Olio, ospitatata a Palazzo di Città, che è valsa a fare il punto sull’andamento della campagna olivicola 2022, sulle fluttuazioni del mercato nazionale ed internazionale e sui progetti a breve e medio termine dell’Associazione.
Non è mancato, infine, il momento ludico–ricreativo. Nella serata di giovedì 8, a suggello della Festività dell’Immacolata, ecco un Brindisi all’Olio Novello presso il Frantoio Pellegrino 1890.
Una Festa popolare (nell’ambito di Frantoi Aperti), che ha regalato a tutti i numerosi avventori momenti di allegria e di sana condivisione, tra “Pettole”, Nero di Troia, Burrata di Andria Igp e…. musica sotto le stelle, stretti stretti attorno ad un falò.