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domenica, 24 Novembre 2024
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Margherita – Recupero Cosap, interviene il Sindaco: “Concessa la riduzione di un terzo”

In relazione alle recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa riguardo una presunta attività illegittima di accertamento della cosiddetta “tassa” di occupazione suolo pubblico 2017 il Sindaco fa le sue puntualizzazioni

In relazione alle recenti dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa riguardo una presunta attività illegittima di accertamento della cosiddetta “tassa” di occupazione suolo pubblico 2017 il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto, fa le sue puntualizzazioni sgombrando il campo da interpretazioni capziose e strumentali: «Credo innanzi tutto – premette – che prima di scrivere e spargere illazioni sul nostro operato per meri fini di propaganda politica d’infimo livello bisognerebbe documentarsi. Altrimenti si rischia di dare informazioni distorte ai cittadini e di esporsi inevitabilmente ad una brutta figura».

Entrando nel merito, il Sindaco precisa: «L’Art. 63 D.Lgs. 446/1997 permetteva ai Comuni di sostituire con il Canone COSAP (ai sensi di quanto prevede l’art. 52 del medesimo D.Lgs. in materia di potestà regolamentare) la tassa TOSAP regolata dal D. Lgs 507/1993.

Ciò premesso, va detto che il Comune di Margherita di Savoia con delibera C.C. n. 55 del 30/12/2003 ha effettuato la sostituzione del regime di prelievo di cui sopra approvando apposito regolamento comunale, integrato e modificato successivamente con Delibera C.C. n. 4 del 26/03/2014 e n. 14 del 20/06/2016.

Gli stessi regolamenti, approvati dalle precedenti amministrazioni comunali, avevano previsto una sanzione pari al 200%. Pertanto gli avvisi notificati dalla società concessionaria riguardano un canone di natura patrimoniale (COSAP) e non una tassa né un’imposta, e soprattutto non riguardano occupazioni temporanee ma esclusivamente occupazioni di natura permanente dell’annualità 2017, che è stata regolamentata dalle precedenti amministrazioni.

L’amministrazione Lodispoto nel 2019 si è preoccupata di modificare i suddetti regolamenti con riferimento alle sanzioni, concedendo la possibilità di ridurle fino ad 1/3 in caso di regolarizzazione entro 60 giorni dalla data di notifica dell’accertamento. D’altronde la nostra amministrazione non avrebbe potuto fare di più poiché il Comune era in fase di riequilibrio di bilancio.

Ciononostante, abbiamo comunque deciso di andare incontro ai cittadini proprio al fine di attenuare le esose sanzioni regolamentate dalle precedenti amministrazioni. Oggi, giusto per sgombrare il campo da ogni equivoco, non è possibile eliminare dette sanzioni poiché è cambiata la normativa di riferimento: non c’è più la COSAP ma il Canone Unico Patrimoniale, già regolamentato con provvedimenti sanzionatori di minore entità».

«È importante sottolineare – aggiunge il Sindaco – che l’attività della concessionaria Andreani Tributi è il risultato di un censimento effettuato con sopralluoghi che hanno potuto constatare la mancata dichiarazione dell’occupazione del suolo. Trattasi di una attività che a partire dal 2020 (anno in cui la società Andreani Tributi è divenuta concessionaria di tutte le entrate proprie del Comune di Margherita di Savoia) ha consentito da un lato un recupero di evasione e dall’altro di poter amministrare l’ente sulla base di principi di buon andamento, legalità e soprattutto equità fiscale.

Sorprende peraltro che professionisti di lungo corso ignorino che in regime di concessione la titolarità di ogni atto o iniziativa in materia recupero tributi è di esclusiva pertinenza della società concessionaria e non del soggetto concedente. Delle due l’una: o siamo di fronte a una maldestra strumentalizzazione per attaccare l’amministrazione comunale o effettivamente c’è qualcuno che ignora simili elementari norme di diritto».

«Ciò che DAVVERO è illegittimo – sottolinea il Sindaco – è che, mentre parecchi concittadini dichiarano e pagano regolarmente quanto previsto, ve ne sono altri che da anni evadono e non dichiarano quanto dovuto. A tale proposito, solo per rappresentare numericamente ed in estrema sintesi ciò che con la società Andreani è stato fatto in termini di recupero evasione in questi anni di amministrazione Lodispoto (2018-2022), riportiamo alcune cifre che sinceramente, lascerebbero tutti basiti per il grado di evasione che regna»:

  • IMU: notificato un importo 7.900.000 euro, di cui 3.200.000 euro incassati;
  • TARSU-TARI: notificato un importo di 2.800.000 euro, di cui 1.200.000 incassati;
  • TASI: notificato un importo di 465.000 euro, di cui 130.000 incassati;
  • COSAP: notificato un importo di 137.000 euro, di cui 35.000 incassati.

«Spesso – conclude il Sindaco Lodispoto – si parte in QUARTA e non si comprende che l’unico rischio è di andare contro la legalità e l’equità fiscale, che deve essere tutelata e perseguita: questi sono i principi che ispirano la nostra azione amministrativa, a differenza di chi invece strumentalizza l’operato di questa amministrazione per una scadente propaganda elettorale».

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