“I lavori per la realizzazione della scuola di via Morelli a Barletta, possono finalmente ripartire per arrivare a completamento nel più breve tempo possibile. Con la cessione, a titolo gratuito, dei terreni interessati, dalla Provincia BAT all’Area Metropolitana di Bari (pronte a ratificare a il provvedimento tra il 9 e il 10 novembre) si sblocca finalmente una situazione annosa”. Così il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani Bernardo Lodispoto.
“La cessione a titolo gratuito dei terreni, promossa dal Notaio della Provincia Dott. Maione – spiega Lodispoto – ci mette a riparo da ogni tipo di problematica burocratica ed arriva in luogo della donazione modale, soluzione precedentemente individuata. Il cambio del notaio, dovuto al trasferimento del dottor Marco Fiorentino ad altro collegio notarile, unitamente all’emergenza covid, ha allungato un processo complicato e farraginoso, risolto ora solo grazie al grande impegno della Provincia nella sua totalità , a partire dagli uffici fino ad arrivare al sottoscritto. Il tutto con il supporto del consigliere regionale Filippo Caracciolo nel ruolo di mediatore e promotore della sinergia istituzionale con l’Area metropolitana di Bari”.
“Proprio l’Area Metropolitana di Bari – prosegue Lodispoto – avendo la titolarità della donazione può affidare nuovamente i lavori alla ditta incaricata per portarli, finalmente a compimento. Si mette così la parola fine ad un percorso iniziato nel 2011 con il trasferimento del patrimonio dalla Provincia di Bari alla BAT e la conseguente privazione del diritto di superficie alla ditta costruttrice che, non avendo più il possesso giuridico dell’area ha dovuto interrompere i lavori. Ora però, si può ripartire”.
“La nuova scuola di via Morelli rappresenterà una risposta concreta a quella carenza di strutture che da anni affligge il nostro territorio. Saranno infatti realizzate con le più moderne tecnologie 30 aule pronte ad accogliere circa 1000 alunni. Il nostro impegno – conclude Lodispoto – è rivolto solo ed esclusivamente al bene della comunità barlettana e di tutta la Provincia BAT”.