«La sottoscrizione del Protocollo per i finanziamenti dei sistemi di sorveglianza con il Prefetto della Provincia Barletta-Andria-Trani rappresenta un ulteriore passo in avanti verso il conseguimento di un miglioramento di quella che è la sicurezza dei cittadini.
In virtù di quanto firmato venerdì 14 ottobre presso il Palazzo del Governo di Barletta, il Comune di Canosa – spiega il Sindaco Vito Malcangio – si candida ad usufruire delle risorse previste dal Programma Operativo Complementare “Legalità” che ha come traguardo utile da conseguire l’installazione dei sistemi di videosorveglianza nonché il potenziamento di quelli esistenti in maniera tale da contrastare, con ancor più fermezza e decisione, la criminalità presente sul nostro territorio.
Nello specifico, l’attenzione maggiore nella nostra città – continua il Sindaco Malcangio – alla luce di quelle che sono le premesse, sarà posta sia sul Centro Storico dove da tempo persiste una situazione di degrado e abbandono, sia nelle porzioni semiperiferiche ed extraurbane della nostra città, sia nelle aree urbane che saranno individuate dalle Forze dell’Ordine ed in particolare corso San Sabino e relative traverse.
Assistiamo ad un crescendo di episodi che destano preoccupazione (e paura) nei cittadini. Combatterli è un nostro principio, è un nostro dovere etico e morale ed è per questo che se il Ministero dell’Interno ammetterà a finanziamento il nostro progetto, avremo nelle nostre mani un ulteriore e fondamentale mezzo in termini di prevenzione e di lotta all’illegalità ma anche di miglioramento della sicurezza dei cittadini e di rispetto del decoro urbano così da poter fronteggiare, fra gli altri, fenomeni di abusivismo commerciale e di abbandono dei rifiuti.
Un sistema innovativo che consentirà a tutte le Forze dell’Ordine direttamente di poter visionare in tempo reale cosa accade in città. Assistere ad un radicale cambiamento dall’oggi al domani è impossibile ma iniziare ad interessare queste zone di interventi potrebbe portare a velocizzare le varie dinamiche.
Il Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana è quindi un mezzo prezioso, segno tangibile della presenza dello Stato e delle istituzioni nel nostro territorio. Sicuramente non la soluzione definitiva del problema ma certamente – conclude il primo cittadino – un passo in avanti di notevole portata».