“Sabato pomeriggio, mi sono recato al Cimitero, luogo sacro per la nostra comunità, per comprendere le cause che hanno portato all’increscioso e deprecabile episodio, riportato dai media e che giustamente è stato motivo di sdegno per i cittadini”. L’intervento è del primo cittadino barlettano, Cosimo Cannito, che fa chiarezza in merito alla presenza di pecore e capre sabato scorso nel Cimitero di Barletta.
Nella circostanza, ho appreso da alcuni fiorai presenti, che nei pressi del Cimitero è ubicato un ovile. Raggiunto il luogo, ho incontrato il pastore per avere spiegazioni. Quest’ultimo mi ha comunicato che a causa di una sua distrazione, ha lasciato aperto il cancello, perdendo così il controllo di capre e pecore che si sono sparse nei luoghi viciniori, tra cui il Cimitero. Il pastore mortificato si è scusato per l’accaduto.
Colgo l’occasione per ricordare che il Cimitero di Barletta è dotato di otto ingressi che ogni Amministrazione Comunale ha sempre lasciato dal libero accesso così come voluto dai cittadini. Preciso, inoltre, che Bar.S.A. ha il solo obbligo di aprire e chiudere tutti i varchi negli orari previsti. Chiedo scusa a tutti i defunti per quanto accaduto.
Concludo comunicandovi che l’attenzione per il Cimitero, luogo di memoria dei nostri cari defunti, resta alta e che è da sempre una priorità della mia Amministrazione Comunale” – conclude Cannito.