Lunedì 17 ottobre prenderà avvio il servizio mensa dedicato agli alunni delle scuole d’infanzia e primarie a tempo pieno e/o prolungato della città di Trani.
Un avvio con una novità che ha spinto i genitori dei bambini a voler organizzare una protesta e alcuni si sono rivolti al dott. Briguglio, ex assessore comunale, per fargli presente la situazione.
Nel capitolato si legge che
“la ditta dovrà prelevare acqua dall’acquedotto comunale nei locali del refettorio e somministrato in caraffe chiuse di capacità non superiore a un litro. La preparazione delle caraffe dovrà essere effettuata nei 30 minuti antecedenti la somministrazione del pasto. Al termine del loro utilizzo le caraffe dovranno essere opportunamente lavate avendo cura di eliminare ogni residuo di lavaggio o di detersivi. In caso di emergenza, a richiesta del comune, la stessa dovrà essere sostituita a cura e spese della ditta, con acqua oligominerale in confezioni da 0,33 lt”.
“In pratica, spiega Briguglio, in mensa la nuova ditta erogatrice dei pasti non fornirà più ai bambini acqua in bottiglie, ma riempirà delle caraffe dai rubinetti del bagno. Senza nulla togliere all’acquedotto pugliese, vorrei precisare che non ricordo da quanto tempo ormai non vengono puliti i serbatoi delle scuole comunali o fatta la manutenzione.
Pare infatti che lo scorso anno, nonostante il capitolato, che è triennale dal 2021 al 2023, la ditta che erogava i pasti in quel momento fornisse acqua in bottiglie sigillate.
La verità , prosegue Briguglio, è che a Trani mancano dei punti di riferimento istituzionali e politici per i cittadini. Numerose sono le situazioni rimaste irrisolte da quando non siedo più in consiglio comunale o in Giunta anche grazie a franchi tiratori.
Per questo ho deciso di tornare a spiegare il giocatore delle tre carte e mischiandole di preannunciare ai tranesi che è mia intenzione candidarmi alla guida della città.
Ho dimostrato durante il mio mandato di assessore ai lavori pubblici di voler realizzare e portare a termine tante opere per la città e da primo cittadino vorrei poterlo fare”