Sembra non volersi affievolire la querelle tra l’amministrazione comunale e la Polisportiva Città di Andria, sul mancato rinnovo della gestione degli impianti sportivi comunali.
Ieri pomeriggio, mercoledì 5 ottobre, durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città, la sindaca di Andria, avv. Giovanna Bruno, è voluta intervenire sulla questione: “E’ stato un percorso difficile arrivare alla costituzione della Polisportiva perché purtroppo si scontavano problemi atavici per dichiarazione stessa delle associazioni e delle società che negli anni non sono mai riusciti a trovare un punto di incontro. Quindi la Polisportiva è stata un grande passo in avanti da questo punto di vista.
Un esperimento riuscito perché per stessa ammissione degli associati, aver iniziato a lavorare insieme ha dato a tutti quanti loro il senso del beneficio di questo lavoro comune. L’affidamento degli impianti sportivi citati era stato dato in via sperimentale per un anno dalla sottoscrizione della Convenzione, convenzione che scadeva a giugno ma che, siccome di fatto, era stata sottoscritta ad ottobre, si è prorogata per un periodo cerniera fino a fine settembre, se non fosse che poi è arrivata da parte della stessa Polisportiva la comunicazione di un cambio all’interno dell’assetto societario.
Per cui una società era stata revocata e c’erano problemi di fibrillazioni interne tra di loro. Quindi il il nostro dirigente, che ringrazio, ha adempiuto a quanto convenzionalmente già previsto, quindi alla scadenza non è stata rinnovata la concessione perché manca il presupposto per la proroga.
Credo che tutti quanti mi possano insegnare il fatto che le proroghe vengono concesse alle stesse condizioni della concessione iniziale. Stesse condizioni non ci sono più, quindi il dirigente ha dovuto considerarsi libero dal vincolo della gestione data alla Polisportiva, mantenendo gli impianti aperti perfettamente funzionanti, che a richiesta sono stati resi disponibili già in queste giornate e che così si continuerà a fare, perché comunque il comune è dotato di un regolamento degli impianti comunali con delle tariffe e delle prestazioni previste.
Quindi si continua in questo modo è chiaro che per noi la scommessa della Polisportiva rimane quella vincente”.
Intanto le associazioni afferenti alla Polisportiva Città di Andria sono pronte a scendere in piazza per proseguire la loro protesta dopo la sospensione delle attività sportive:
“La manifestazione di protesta è organizzata per domani venerdì 7 alle 18.00 con partenza dal Monumento ai Caduti (piazza 24 Maggio) per arrivare a piazza Catuma.
Abbiamo bisogno che ci siate tutti, genitori bambini e ragazzi.
Dobbiamo dimostrare che siamo in tanti davvero e che nessuno vi strumentalizza così come ha affermato la Sindaca. I ragazzi devono indossare una maglietta o quella della polisportiva o quella Audax, anche sopra la felpa o un giubbotto.
Altra cosa che vi chiedo e che ognuno abbia un foglio con scritto LO SPORT È….e poi a piacere di ciascuno una parola che caratterizzi per ciascuno il valore di quello che facciamo.
Protestare è un nostro diritto e nessuno deve permettersi di parlare di strumentalizzazione!!!
Vi aspetto”.
La nota continua: “Chiediamo alla sindaca perché non allude mai alle tariffe spropositate alle quali vuole obbligarci a fare sport.
Chiediamo perché in tutta questa faccenda nessuno mai ha tentato una strada che salvaguardare TUTTI: diritti della polisportiva, risparmio per il comune e diritti dei cittadini. PERCHÉ?????” – concludono.