Quasi cento persone si sono date appuntamento ieri pomeriggio in piazza Catuma ad Andria per protestare contro il caro bollette che in questo periodo sta attanagliando i commercianti di tutta Italia.
La manifestazione è stata organizzata da Savino Montaruli, presidente Unibat e Unionecommercio) e Antonio Tragno. Numerosi i titolari di esercizi pubblici andriesi costretti a chiudere la loro attività a causa dell’aumento esorbitante del costo della bolletta elettrica. Tante le testimonianze di chi ha perso l’unica fonte di sostentamento familiare.
All’evento era presente anche l’amministrazione comunale che nelle persone del sindaco Bruno e degli assessori comunali ha espresso pieno appoggio ai presenti: “Preoccupa la condizione di crisi in cui si stanno ritrovando tantissime aziende per via del caro energia e dell’aumento vertiginoso delle materie prime.
C’è l’incubo di opere pubbliche che possano improvvisamente bloccarsi, per difficoltà a sostenere costi esorbitanti di gestione dei cantieri.
Siamo tutti mobilitati come enti locali a dialogare con il governo centrale per porre rimedio, immediato.
La preoccupazione è tanta anche per le famiglie, tra lavoro a rischio risorse che scarseggiano. Anche la nostra agricoltura, motore dell’economia locale, è in ginocchio.
Iniziano, a ragion veduta, le mobilitazioni di piazza, a cui ci uniamo come istituzioni”.
Intanto all’indomani dell’incontro in piazza, Tragno e Montaruli hanno ringraziato i partecipanti per essere accorsi numerosi e aver aderito all’iniziativa e hanno promesso di continuare a far valere le proprie ragioni, “minacciando” le istituzioni di indire uno sciopero generale di tutte le attività, in assenza di soluzioni al problema.