“Ancora una volta, l’amministrazione comunale di Barletta mostra tutta la sua incapacità nella gestione delle risorse ottenute. La Regione Puglia ha revocato il finanziamento di 11,5 milioni di euro destinato alla realizzazione di un impianto complesso di selezione meccanica per il recupero delle frazioni secche da raccolta differenziata”. Così il consigliere regionale e comunale Filippo Caracciolo.
“È con grande rammarico – afferma Caracciolo – che ancora una volta devo riscontrare la scarsa capacità del sindaco Cannito di far tesoro delle risorse messe a disposizione dalla Regione a favore della propria comunità. Il finanziamento revocato, che prevedeva la realizzazione del nuovo impianto per il recupero delle frazioni secche, rappresenta un danno gravissimo per i cittadini. Barletta resta senza impiantistica e indietro nella realizzazione di servizi essenziali e utili a tutto il territorio per il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’economia circolare. Grave è l’impatto sull’ambiente e sulle tasche dei cittadini”.
“Una amministrazione seria e capace non può permettersi il ripetersi continuo di tali scivoloni. Per evitare ulteriori danni alla nostra città – conclude Caracciolo – invito il sindaco a dismettere i panni della vittima e a dimostrare, finalmente, di essere capace di amministrare un comune capoluogo di provincia gestendo al meglio le risorse provenienti dalla Regione e non solo”.