La moratoria dell’installazione delle antenne su traliccio in via Scipione l’Africano è un dato di fatto. Nelle more dell’incontro istituzionale con la Società di telefonia il comune di Andria, come richiesto dai cittadini e dai rappresentanti Civici nell’incontro di venerdì 29 luglio scorso in sala consiliare, si sta attivando alla ricerca di un sito alternativo da destinare al nuovo impianto.
Soddisfatti i cittadini residenti ed i Rappresentanti delle Associazioni che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà.
Già nell’incontro di venerdì al comune di Andria vennero presentate le richieste di intervento all’Amministrazione comunale; richieste che sono formalizzate nella Petizione Popolare consegnata anche direttamente nelle mani della sindaca di Andria Bruno durante l’incontro di mercoledì 3 agosto proprio in via Scipione l’Africano.
Una Petizione che, in pochissimi giorni, ha già raccolto l’adesione di 500 cittadini evidentemente preoccupati per quanto stesse accadendo visto che, se non ci fosse stata la mobilitazione immediata, quelle antenne su quel traliccio sarebbero già state installate nella mattinata di giovedì 28 luglio quando si presentarono le maestranze sul posto per avviare i lavori poi interrotti spontaneamente.
Ad elaborare il testo della Petizione Popolare il Presidente dell’Associazione di Volontariato “Io Ci Sono!”, nonché componente del Consiglio Direttivo del Forum Ambiente e Salute “Ricorda Rispetta” di Andria, Savino Montaruli che ha dichiarato: “Questa Petizione resta un gesto di enorme valore simbolico per l’intera comunità cittadina. Una battaglia che, come abbiamo sempre affermato noi del Forum “Ricorda Rispetta”, non è a salvaguardia di un interesse legittimo localistico ma per comprendere cosa stia accadendo su tutto il territorio comunale.
Ecco perché nel testo della Petizione questo è scritto a chiare lettere così come chiare sono le richieste di monitoraggio e localizzazione degli impianti in tutta la città. Questa Petizione sarà il primo atto sulla scrivania del neo Prefetto di Barletta Andria Trani, dott.ssa Rossana Riflesso.
Conoscendo bene la Prefetta Riflesso sono certo che anche in questa circostanza non farà mancare la sua vicinanza concreta a chi sente forte la “minaccia” di questi impianti che, in modo incontrollato, stanno invadendo la città di Andria”.