“Sono stati recapitati agli Andriesi gli importi per il pagamento della TARI 2022 che dovranno affrontare una spesa anche quest’anno salata. Imprese e famiglie sono in grande difficoltà: l’inflazione è schizzata in alto, il carrello del supermercato è rincarato sensibilmente e non si arresta l’impennata dei prezzi di luce e gas”.
Ad intervenire sull’argomento sono gli esponenti del Movimento Pugliese, Nino Marmo, Luigi Del Giudice e Marcello Fisfola.
“Per andare incontro alle famiglie a minor reddito che vivono un momento di grave crisi congiunturale avevamo presentato due emendamenti alla proposta di Deliberazione di Consiglio comunale che destina un milione di euro per ridurre la TARI per l’anno 2022.
Con il primo emendamento avevamo proposto di aumentare questo aiuto alle famiglie fino ad 1.500.000 avendo particolare cura dei nuclei familiari economicamente più bisognosi nella nostra città.
Il secondo emendamento prevedeva di incrementare il fondo destinato a ridurre la TARI con una parte delle indennità del Sindaco, dei componenti della Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale, precisamente devolvendo, per soli sei mesi, l’aumento delle loro retribuzioni disposto dal Governo centrale.
È superfluo dire che i nostri due emendamenti sono stati bocciati perché secondo la maggioranza di sinistra burocratica, “avrebbero complicato le procedure”.
Segno che la maggioranza ormai risulta assolutamente distante dai bisogni degli ultimi” – conclude il Movimento Pugliese.