“Il 14 Giugno u.s., durante un incontro pubblico, la Sindaca tesseva le lodi della sua Amministrazione senza possibilità di contradittorio, facendo riferimento anche a lavori eseguiti da altri enti (rifacimento rete acquedotto Pugliese)”.
Comincia così la nota a firma della Lista civica di opposizione, Minervino più.
“Soprassedendo a molte questioni, vedi programma Regionale strada x strada per oltre € 700.000 (uno dei pochi Comuni che non ha avuto il progetto validato), o il mega progetto del rifacimento di C.so Matteotti (sic!! per fare il ponte Morandi ci sono voluti 3 anni noi siamo già ad 1). Senza soffermarci su molte altre questioni, siamo a segnalare il mancato espletamento dei servizi da parte della ditta Raccolgo affidataria del servizio rifiuti nel nostro Comune, ed in modo particolare lo sfalcio delle erbe infestanti”.
“Già dalle prime settimane dall’insediamento dell’Amministrazione Mancini – continua la nota – il nostro gruppo Consigliare attraverso le azioni consentite ha segnalato che la ditta affidataria del servizio rifiuti non svolgeva alcuni servizi previsti dal capitolato d’appalto, producendo un danno economico alla nostra comunità, che già paga una tassazione elevata aumentata del 30% dall’Amministrazione Mancini e vittima negli ultimi mesi di accertamenti illegittimi da parte della società che gestisce la riscossione tributi per oltre un milione di euro.
Da come si evince dalle foto abbiamo raggiunto l’indecenza assoluta, con erba infestante ad altezza d’uomo ricettacolo di rifiuti, insetti, animali ed escrementi; che costringe i cittadini a non usufruire dei marciapiedi obbligandoli a camminare sulla careggiata. La ditta deve garantire secondo quanto previsto dall’art. 29.3 dl capitolato d’appalto“….la rimozione delle erbe infestanti cresciute spontaneamente sui marciapiedi e lungo le zanelle stradali…”, senza specificare il numero degli interventi e quando devono essere eseguiti, quindi in modo continuativo durante l’anno.
Ma il dramma è che in alcune occasioni l’Amministrazione ha incaricato altre ditte per eseguire i lavori di sfalcio (pagando due volte il servizio) e non si riscontrano applicate sanzioni secondo quanto previsto dal capitolato“..Mancato taglio dell’erba presente su strade e aree pubbliche: €. 100,00/mq…”.
Rimarchiamo ancora una volta come questa Amministrazione tuteli le aziende affidatarie, non facendo rispettare i contratti, a discapito dei Minervinesi tartassati e che non ricevono i servizi dovuti. Confidiamo in una presa di coscienza della nostra comunità, sopita e resiliente, che manifesti in modo inequivocabile la pretesa di una efficienza amministrativa” – concludono da Minervino più.