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venerdì, 27 Dicembre 2024
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“Missione Italia”: la Sindaca di Andria e gli Assessori Loconte e Di Leo a Roma

Alcuni componenti dell'amministrazione comunale andriese, hanno preso parte al consiglio nazionale ANCI, di cui fa parte Andria, nonché all' ufficio di presidenza di ALI, di cui la sindaca é presidente regionale Puglia

“Confronto serrato tra governo, sindaci, aziende. Approfondimenti specifici su ciascuna delle missioni del Piano Nazionale. In tutta Italia emergono delle difficoltà oggettive di realizzazione, legate alla carenza di personale e alla complessità delle procedure, che impongono tempi strettissimi per il completamento dei progetti e la loro rendicontazione.

Ma i sindaci sono molto motivati a non farsi scappare l’occasione di migliorare le proprie città e stanno sfidando qualsiasi difficoltà e resistenza. Facendo rete, come il dialogo collettivo con il governo sta testimoniando. Lo studio e il confronto fanno parte del quotidiano lavoro dei sindaci.

Avere la possibilità di contribuire al dibattito nazionale con la propria esperienza sul campo e ascoltare le pratiche di governo degli altri colleghi, arricchisce molto e dà la percezione di un’Italia che sta tentando di muoversi all’unisono, dai monti al mare, con i comuni elemento nevralgico della ripartenza e del l’ammodernamento”.

Queste le dichiarazioni della sindaca di Andria, avv. Giovanna Bruno, che ha preso parte pure al consiglio nazionale ANCI, di cui fa parte la città federiciana, nonché all’ ufficio di presidenza di ALI, di cui Giovanna Bruno é presidente regionale Puglia.

“Partecipo per la prima volta ad un evento di portata così ampia”, dichiara l’assessore al quotidiano Mario Loconte, “dove Andria gioca un ruolo importante per la mole di finanziamenti che ha finora realizzato per la rigenerazione urbana, per l’abitare sostenibile, per le strutture scolastiche e per la riqualificazione degli immobili comunali.

Mi ha colpito verificare con mano che ci sono delle tematiche che accomunano gli amministratori di tutto il Paese, da nord a sud: per esempio la difficoltà di gestire gli asili nido comunali, per i costi elevatissimi e le scarse risorse dei comuni. Unanime, poi, il grido di allarme di sindaci e presidenti di provincia, che chiedono più risorse, tante risorse, per mettere in sicurezza le strade comunali e provinciali ridotte ai minimi termini, con gravi problemi per la viabilità e l’incolumità”.

L’assessore al futuro Viviana Di Leo, con delega alle politiche giovanili, pari opportunità, transizione digitale e innovazione tecnologica, dichiara: “Informatizzazione e digitalizzazione sono punti cardine del PNRR. Come comune ci siamo candidati a 4 misure di finanziamento, utili non solo ad implementare servizi già attivati nei mesi scorsi, ma anche a crearne di nuovi ed innovativi. Qui a Roma abbiamo constatato di essere in ottima posizione per l’assegnazione dei relativi finanziamenti.

Questo per noi è importante, perché non avendo nostre risorse sul bilancio comunale, attraverso queste misure abbiamo la possibilità concreta di avviare quella modernizzazione tanto attesa, che deve servire pure per dare segnale di positività ai nostri giovani. Ho potuto verificare come tantissimi comuni hanno il problema dell’emigrazione giovanile e, in generale, l’Italia sta vivendo una pesante fase di denatalizzazione e spopolamento. Il PNRR, con il suo scopo di ammodernamento, sarà una buona occasione per rendere il nostro Paese più florido e appetibile, se saremo in grado di lavorare bene”.

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