Volano gli stracci nel nel M5s ad Andria, che perde un pezzo importante e forse neanche l’unico.
E’ di oggi infatti la comunicazione della pentastellata Nunzia Sgarra delle sue dimissioni da consigliera comunale, comunicate prima al Presidente del consiglio comunale Giovanni Vurchio, e poi tramite comunicato ufficiale: “ho compreso che per sopraggiunte questioni personali e lavorative non sono più in grado di dare il massimo ad un incarico così importante.”
Poi la stoccata: “Coloro che mi hanno chiesto di dimettermi avrebbero dovuto dimettersi loro ben prima di me. Una sfrenata ambizione politica personale porta costoro oggi a condividere percorsi politici con altre persone in relazione alle quali, in passato, avevano fatto pubbliche affermazioni del tipo “mai con loro”.
Lascio ai cittadini trarre le dovute tristi conclusioni.”
Anche se la ormai ex consigliera non fa nomi, la replica del capogruppo M5s Michele Coratella arriva puntuale ai nostri microfoni:
“Già da tempo le due consigliere Sgarra e Faraone discostate dal Movimento: non fanno più riferimento ai vertici del partito, non partecipano alle commissioni, né alle discussioni in aula. A questo punto mi aspetterei che anche la consigliera Faraone faccio la stessa cosa.”
Chiarissimo quindi l’andazzo nel Movimento, che con questa dichiarazione pare chiudere ufficialmente anche le porte all’attuale e “storica” consigliera Doriana Faraone, come la definisce proprio la ex collega Sgarra: “da sempre la più suffragata ma sempre lì, chiara nelle sue posizioni, sempre coerentemente in linea con quanto promesso agli elettori.”
In attesa di conoscere quindi le reazioni di Doriana Faraone, ora alla Sgarra, per numero di preferenze dovrebbe subentrare Vincenza Lasciarrea che molto probabilmente rifiuterà per motivi di lavoro, lasciando spazio all’altro grillino Pietro Di Pilato sul quale Nunzia Sgarra ha avuto invece parole d’affetto: “Una persona speciale. Nonostante l’ingratitudine di taluni che lui ha “creato dal nulla” e nonostante “l’ossessione” dimostrata da qualche politico nei suoi confronti, egli continua con immutato entusiasmo a fare politica costruttiva, anche intorno al tavolo di qualche bar, con chiunque condivida con lui questa passione. Grazie anche a te, Leo”
