La profonda amarezza per la retrocessione, l’ammissione degli errori compiuti nel corso di un’annata in cui è accaduto di tutto, le difficoltà dell’attuale gruppo dirigenziale con annesso invito affinché qualcuno si faccia avanti per rilevare la società.
A poco più di due settimane dall’infausto verdetto del campo, il presidente dell’As Bisceglie Calcio 1913, Vincenzo Racanati, rilascia attraverso l’ufficio stampa del club nerazzurro le seguenti dichiarazioni: “Sono estremamente rattristato e deluso per l’esito della stagione da poco conclusa. Riconosco che siano stati commessi errori di valutazione sotto l’aspetto tecnico e non solo, ma garantisco al tempo stesso di aver profuso ogni sforzo dal primo all’ultimo giorno per evitare un’altra discesa dopo la beffa della stagione precedente.
Assieme a soci e dirigenti ritenevamo di aver allestito un organico in grado di poter centrare una permanenza abbastanza tranquilla, viceversa il riscontro del campo ci ha condannato. Cosa accadrà adesso? La base societaria è numericamente ristretta e siamo in grave difficoltà per il proseguimento dell’attività.
L’invito che rivolgo è chiaro. Chiunque sia interessato a rilevare il Bisceglie Calcio, a condizione che si tratti di persona seria e credibile, si faccia avanti e manifesti le proprie intenzioni ad intavolare una trattativa. Insomma, cerchiamo una o più figure che abbiano le capacità e i mezzi per fare meglio di noi.
E’ bene rimarcare, però, che i tempi sono ristretti e che a nessuno sarà concesso tergiversare o speculare su un’istituzione che si accinge al traguardo dei suoi primi 110 anni di vita. Il primo passo non potrà che essere l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza”.