L’Italia dal punto di vista culturale è sempre stata, e lo è ancora oggi, un paese amante dello sport, a partire da quelli di squadra fino ad arrivare a quelli individuali. Sono tanti gli italiani che si appassionano a più di una disciplina, di conseguenza sono tante anche le persone che le praticano. Lo sport maggiormente seguito, senza ombra di dubbio, è il calcio, che è anche quello che trae maggiori benefici dai contributi pubblici.
Tra gli over 18, il 34% degli italiani segue il calcio. Pur avendo un riscontro economico decisamente minore, il nuoto si piazza al secondo posto nella classifica degli sport più praticati. A soli 5 punti dal primo posto, pur incassando meno di un terzo dei contributi ricevuti dal calcio provenienti dal settore pubblico, il nuoto riesce a coinvolgere il 26% dei cittadini del nostro paese. Secondo quanto riportato dagli studi dell’Osservatorio sullo Sport System di Banca Ifis, il successo dei vari sport è legato al coinvolgimento delle diverse federazioni e ai risultati ottenuti dai nostri più grandi campioni.
In occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 disputati nel 2021, ad esempio, sono stati tanti gli italiani che si sono appassionati all’atletica leggera, in particolar modo dopo lo straordinario successo ottenuto da Marcell Jacobs. Lo stesso discorso vale per il nuoto, di cui Federica Pellegrini, perlomeno in Italia, è la massima esponente. I tanti successi nel corso della sua carriera le hanno fornito una grande notorietà, che le ha permesso di essere seguita e sostenuta dai suoi connazionali durante tutte le sue gare.
I tantissimi post e messaggi di auguri e di ringraziamenti al momento del suo ritiro ufficiale ne sono la più grande testimonianza. Se il calcio e il nuoto occupano le prime due posizioni nella classifica degli sport più praticati in Italia, sull’ultimo gradino del podio, a sorpresa, c’è il ciclismo, che coinvolge il 26% degli italiani.
Il tennis si piazza al quarto posto con una percentuale del 20%, mentre alle sue spalle, con il 16%, si trova lo sci. Pallavolo (14%) e pallacanestro (13%) occupano rispettivamente la sesta e la settima posizione, mentre l’atletica è salda all’ottavo posto con una percentuale che si attesta sul 10%. A chiudere la top 10 sono gli sport motoristici (4%) e il rugby (3%). Secondo quanto riportato dalle ricerche effettuate dall’Ufficio studi di Banca Ifis e da YouGov, il 27% degli italiani maggiorenni pratica almeno uno sport.
Di questo 27%, la prevalenza è di uomini (63%). L’età media di coloro che praticano almeno una disciplina è inferiore a quella di coloro che si limitano a guardarla da appassionati e da spettatori. Le tre regioni italiane nelle quali c’è una maggiore presenza di persone che fanno attività fisica sono la Lombardia (18%), il Lazio (11%) e la Campania (9%). Essendo un paese culturalmente vicino allo sport, si registra anche una grande presenza di scommettitori. Il 30% degli sportivi italiani scommette online, mentre il 26% scommette offline almeno una volta al mese.
La maggior parte delle puntate, a differenza delle scommesse sulle corse ippiche che vanno sempre di più al ribasso, si concentrano sul calcio, sul tennis, sul basket e sugli sport motoristici. L’interesse per il pallone, insomma, è enorme anche se si guarda al mondo delle statistiche e dei pronostici.