Prosegue sincrona e instancabile l’attività degli organismi coordinati dalla Cabina di Regia dell’Ente per cogliere, anche attraverso i suggerimenti del Partenariato economico e sociale, le opportunità di cambiamento rappresentate dalle sei Missioni del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Lusinghieri riscontri sono stati annunciati dal Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 98, lo scorso 9 Maggio, la cui emanazione ha ufficializzato, contestualmente alla Missione 5, il finanziamento di tutte le tre proposte di intervento candidate dall’Ambito comunale.
Trattasi di interventi per complessivi € 870.000,00 destinati a: prevenire l’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti (riqualificando gli spazi abitativi e fornendo la dotazione tecnologica per l’autonomia e il collegamento alla rete dei servizi sociosanitari); attivare percorsi di supervisione del personale dei Servizi Sociali (candidatura in cui l’Ambito territoriale di Barletta assume il ruolo di capofila); garantire assistenza alloggiativa per singoli e famiglie in condizione di povertà estrema o senza fissa dimora.
In proposito con il Ministero competente sarà siglata una convenzione disciplinante diritti ed obblighi connessi al finanziamento, non senza le indicazioni sulle modalità di esecuzione dei progetti attuativi.
Mentre si rinnova, puntuale, l’invito ad avanzare nuove proposte attraverso il link del PNRR attivo sul sito istituzionale del Comune di Barletta https://www.comune.barletta.bt.it/retecivica/pnrr/, l’Amministrazione sta elaborando tre candidature relative ad altrettante misure messe a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, riguardanti l’adozione della Piattaforma PagoPA e dell’App dei servizi pubblici Io, nonché “L’esperienza del cittadino nei servizi pubblici”.
Ad Aprile è stata perfezionata la partecipazione all’avviso pubblico “Investimento 1.2 abilitazione al cloud per le PA locali Comuni”, provvidenziale per reperire un finanziamento di € 376.572 con cui implementare i servizi resi dall’Ente al cittadino tramite Internet avvalendosi di innovativi “Modelli di migrazione per il trasferimento e l’aggiornamento in sicurezza” dell’infrastruttura IT e delle applicazioni in cloud.
Già coronata da finanziamento, invece, la partecipazione all’Avviso Pubblico “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – SPID CIE” Missione 1 Componente 1 – Investimento 1.4 “Servizi e Cittadinanza Digitale”, avente per oggetto la piena adozione delle piattaforme di identità digitale SPID, CIE e l’erogazione di un piano formativo su disposizioni normative, linee guida e best practices in caso di integrazione a SPID e CIE con protocollo SAML2. L’importo relativo all’implementazione del pacchetto per l’Identità Digitale è di € 14.000,00.