398 famiglie per un totale di 1.242 componenti sono coloro i quali si sono già rivolti in una decina di giorni all’emporio solidale “Le Dodici Ceste” della Misericordia di Andria.
Una struttura dedicata alle famiglie più bisognose della città che funziona come un vero e proprio supermarket della solidarietà. Tutto quello che è in eccesso viene donato alla Confraternita e poi, attraverso dei punti mensili, preso dalle famiglie in due giornate di apertura alla settimana.
Un boom di richieste arrivate a “Casa Misericordia” in viale Istria difficilmente preventivabile all’inizio e che richiede ora un lavoro molto più intenso dei volontari giallociano per assicurare forniture continue all’emporio. Carrelli solidali nei weekend in diversi supermercati della città, il fondamentale supporto del Banco Alimentare di Foggia, alcune donazioni di aziende ed attività commerciali oltre che libere elargizioni dei cittadini.
«Per ora il sostegno alla struttura è questo – spiega Angela Vurchio, Governatrice della Misericordia di Andria – ma c’è bisogno di ancora più impegno del territorio. Questi dati fanno emergere tutta la tragica realtà di un territorio che ha davvero grandi necessità. Noi ci siamo, mettiamo a disposizione il nostro impegno e la nostra organizzazione. Ora serve però anche l’aiuto di tanti altri. L’appello è alle aziende ed ai cittadini: tutto quello che è in eccesso non buttatelo ma donatelo a questo emporio della solidarietà».
Il progetto, partito da un’idea nazionale della Confederazione delle Misericordie d’Italia, ha già permesso la costruzione di una rete di empori che sono 31 in tutta la nazione. Due quelli già attivi in Puglia tra Molfetta ed Andria ma si punta, attraverso il coordinamento della Federazione regionale delle Misericordie, ad allargare la platea sino a predisporre empori della solidarietà in tutte le province.
A questo la Confraternita andriese, che quest’anno celebra i 30 anni di attività, porta già da tempo avanti un altro importante progetto solidale come quello dell’Ambulatorio “Noi con Voi”.
Una struttura diretta dal Dr. Nicola Mariano, che assicura non meno di 300 visite specialistiche annuali ai meno abbienti e che può contare su diversi medici, infermieri ed oss volontari. Negli scorsi giorni sono partite anche le visite cardiologiche grazie all’impegno della Dr.ssa Sabrina Barchetta che avrà diversi appuntamenti anche nel mese di maggio.