La Cipolla Bianca di Margherita Igp è pronta per essere raccolta e messa in vendita per arrivare sulle nostre tavole. L’eccellenza pugliese è infatti disponibile presso la rete della grande distribuzione, i mercati generali, i fruttivendoli, in modalità sfusa, in cassette, in vertbag, in confezioni ecocompatibili e riciclabili al 100%. Nel 2021 si confermano i numeri del 2020 con circa 30mila quintali di prodotto certificato.
«Per produrre la Cipolla Bianca di Margherita IGP ci vuole tanto lavoro manuale, tempo e tanta cura delle piante, alla luce anche di questo ci auguriamo che l’impegno dei produttori venga ripagato con un prezzo di vendita idoneo – dice Giuseppe Castiglione, presidente del Consorzio di Valorizzazione e tutela della Cipolla Bianca di Margherita Igp.
Quest’anno la nostra cipolla sarà sul mercato anche nel mese di agosto, a differenza degli altri anni in cui con luglio si chiudeva la stagione. Questo grazie a delle migliorie adottate nell’ambito della conservazione del prodotto. Il Consorzio inoltre – prosegue – ha in calendario una serie di iniziative per promuovere al meglio questa eccellenza pugliese che sta tanto facendo parlare si sé. Puntiamo anche a rinforzare la nostra presenza sui mercati esteri».
La Cipolla Bianca di Margherita Igp viene prodotta non nel terreno, come di consueto accade, ma nelle sabbie del Mar Adriatico, a sud del Gargano, in una zona di elevato interesse ambientale, tutelata da una convenzione internazionale (Ramsar 1979), nei territori compresi tra Margherita di Savoia (Bat), Zapponeta (Fg) e Manfredonia (Fg). Al consorzio, riconosciuto nel 2016, partecipano venti aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione, quattro aziende di confezionamento.