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sabato, 28 Dicembre 2024
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Bisceglie – 25 aprile, Festa della Liberazione: tutte le iniziative dell’ANPI

La sezione ANPI di Bisceglie "Michele D'Addato" invita tutta la cittadinanza a partecipare al corteo cittadino che partirà dal Palazzo di città alle ore 9.30

La sezione ANPI di Bisceglie “Michele D’Addato” invita tutta la cittadinanza a partecipare al corteo cittadino che partirà dal Palazzo di città alle ore 9.30 di lunedì 25 aprile.

Ci saranno poi le deposizioni delle corone di alloro ai Caduti corazzata Roma, all’epigrafe del Milite Ignoto, al Busto dell’antifascista biscegliese Vincenzo Calace in piazza Margherita
e al Monumento ai Caduti in piazza Vittorio Emanuele II.

Alle ore 11:00 ci sarà poi la cerimonia dell’Alzabandiera con la liturgia della Parola e l’intervento del Sindaco Angelantonio Angarano.
Nel pomeriggio poi, organizzato dalle sezioni ANPI cittadine di Bisceglie e Corato, al Sacrario di Murgetta Rossi, (in agro di Spinazzola) alla presenza dei sindaci di Bisceglie e della cittadina di Corato ci sarà la commemorazione dei 22 soldati italiani trucidati dalla Wehrmacht il 18 Settembre del 1943.

Le spoglie dei 22 soldati furono lasciate sul terreno senza alcuna tumulazione. I corpi vennero rinvenuti qualche giorno dopo. “Erano quasi completamente nudi, privi di documenti e in stato di avanzata putrefazione”, riferisce il rapporto dei carabinieri rinvenuto dallo storico Francesco Morra in un archivio militare americano. Le forze dell’ordine non riuscirono a identificarli e improvvisarono una fossa comune utilizzando le pietre dei muretti a secco dello stesso ovile. Solo il 18 marzo del 1945 le salme senza nome furono esumate e trasferite nel cimitero di Spinazzola. (maggiori info: www.anpibat.it/murgetta-rossi-spinazzola).

In Puglia il bilancio della violenza tedesca è di 29 fatti di sangue con 130 vittime (di cui solo il 37% militari), concentrati nel centro nord della regione, visto che il sud (salento) era già libero; non a caso il Re si era rifugiato proprio a Brindisi.

La provincia BAT è quella che della Puglia ha pagato, con il più alto numero di vittime il tributo alla violenza nazifascista, con 58 persone, (51 a Foggia e 20 a Bari.) fonte “Paisà,Sciuscià e Segnorine di Avagliano-Palmieri- Il Mulino 2021).

Con una guerra nel cuore dell’Europa proprio quest’anno nel 77° anniversario della Liberazione dal Nazifascismo, è importante ricordare le nefandezze della guerra perché l’Italia ripudia la guerra e noi tutti eredi di quella storia siamo qui a testimoniarlo, senza Sè e senza Ma … Tutta la cittadinanza è invitata.

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