“E’ una catena che tiene uniti gli uomini”: questa la definizione che Goethe coniava per spiegare cosa fosse la Gentilezza.
Non semplicemente un gesto da Galateo, dunque, da buona educazione, ma un ingrediente essenziale per tenere insieme le persone a qualsiasi livello, per non sprecare il prezioso patrimonio dei rapporti umani, nonché per vivere piu’ in sintonia anche con se stessi.
Mai come in questo momento storico che stiamo attraversando abbiamo tutti bisogno di riscoprire e coltivare quella che Marco Aurelio, filosofo ed imperatore romano, definiva “la gioia dell’umanità”, la Gentilezza, appunto.
Se è vero che la maleducazione, l’arroganza a vari livelli e la violenza avvelenano la vita, è ancor più vero come la Gentilezza riesca a migliorarla, a renderla più dolce.
Abbiamo bisogno della Gentilezza per curare il male a rischio contagio di un rancore che si è sta allargando nella nostra vita quotidiana, per recuperare l’ethos della Gentilezza, quella leggera ma potentissima forza che fa la differenza nelle nostre relazioni, in famiglia, tra amici, con gli altri in generale.
Spesso agli adulti sfugge ciò che i piccoli riescono a cogliere naturalmente, con disinteresse e senza sovrastrutture ed è proprio questo messaggio che parte dalle bambine e dai bambini del 3° Circolo “G. D’Annunzio”, un esempio concreto di realtà in cui il linguaggio del cuore consente la convivenza serena ed arricchente di culture diverse.
E solo loro, le alunne e gli alunni, trasformatisi in “costruttori” del muro della Gentilezza, un muro che non divide, ma tiene insieme, un muro su cui lasciare il segno tangibile dei desideri di Pace espressi con disegni e messaggi di Speranza.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Preside del 3° Circolo “G. D’Annunzio”, Prof.ssa Angela Tannoia, che sempre sollecita e supporta percorsi educativi di cittadinanza attiva. Infatti, ben due anni fa la stessa Prof.ssa Angela Tannoia supportò la richiesta dell’istituzione dell’Assessorato alla Gentilezza al Sindaco Amedeo Bottaro da parte delle alunne e degli alunni di una classe del 3° Circolo, percorso che giunse al termine in una manifestazione culturale tenutasi presso il Liceo “Vecchi” di Trani in cui, alla presenza anche dei bambini della scuola “G. D’Annunzio”, il concetto di Gentilezza venne declinato nelle diversi arti e discipline.
