Al termine di un incontro operativo, tenutosi a Palazzo di Città nei giorni scorsi, è stato definito il cronoprogramma del servizio nella fase transitoria e poi di avvio della nuova gestione.
La prima fase, entro il 1° maggio 2022, riguarda tra le altre, la determinazione di dichiarazione di efficacia dell’aggiudicazione; la pubblicazione, da parte dell’Ager, dell’avviso di appalto aggiudicato; l’acquisizione documentazione e delle autorizzazioni all’esercizio, preventive all’avvio dell’esecuzione del Contratto.
La seconda fase di Avvio concreto del Servizio entro il 1° giugno 2022 prevede:
– controllo mezzi, personale
– distribuzione forniture delle nuove attrezzature;
– presa in carico del CCR ;
– distribuzione materiale informativo.
La tempistica e lo scadenziario non potranno subire slittamenti se non per ragioni documentabili e non ascrivibili a volontà delle parti.
“Andria si appresta ad un passaggio delicato. Dopo circa 10 anni – dichiara il Sindaco, Avv. Giovanna Bruno – cambia il soggetto gestore del servizio di igiene urbana. Dopo l’aggiudicazione definitiva, stiamo procedendo con tutti gli adempimenti previsti contrattualmente.
Puntualizzeremo e comunicheremo tutte quelle che tecnicamente si chiamano “migliorie” del nuovo servizio. Andria ha pagato un prezzo altissimo in tema di raccolta differenziata. Inutile tornare sul passato. I cittadini si sono anche scoraggiati nel tempo e a parlare sono le basse percentuali di raccolta, i costi molto elevati, rispetto ad un servizio lacunoso e insufficiente a coprire le esigenze della comunità.
Confidiamo in meglio e stiamo lavorando per questo. Saranno settimane intense. Come per ogni cosa che cambia, – conclude il Sindaco – saranno indispensabili controllo, collaborazione, comunicazione, pazienza”.