Il Consiglio dei Ministri del Governo guidato da Mario Draghi venerdì scorso ha approvato un decreto legge utile a limitare l’impatto economico su famiglie ed imprese causato dall’aumento del costo dei carburanti dell’ultimo periodo.
L’intervento prevede “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina” e consiste nella riduzione del prezzo di benzina e gasolio di 30,5 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni da oggi, martedì 22 marzo, fino al 20 aprile 2022.
Per il Gpl invece le accise diminuiscono di 8,5 centesimi, come previsto nel decreto ministeriale, ma sommando l’Iva si arriva al consumo a 10,37 centesimi.
Il decreto è in vigore da oggi ma lo sconto sul prezzo del carburante sarà applicato domani, mercoledì 23 marzo.
Una boccata d’ossigeno per gli automobilisti che in questi giorni avevano visto il prezzo del carburante salire fino a 2,30 al litro sia per la benzina che per il gasolio.