Sarà una faccia a faccia tra Cosimo Cannito e Santa Scommegna (“licenziata” dallo stesso ex sindaco pochi giorni prima di essere sfiduciato in consiglio comunale) in vista delle elezioni amministrative previste per fine maggio a Barletta.
Ieri mattina a Barletta la “consacrazione” della candidatura della Scommegna da parte del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha invitato, nel corso della conferenza stampa (tenutasi presso “La Chicca”) ancora una volta, le altre forze di sinistra (compreso il M5S) ad allearsi alla coalizione trainata dal Pd locale.
Una candidatura, quella della Scommegna, che “non piace” all’onorevole biscegliese, responsabile enti locali del PD nazionale, Francesco Boccia, il quale con una lettera inviata al Pd cittadino e “per conoscenza” al segretario nazionale del Pd Enrico Letta, aveva, già da venerdì (un giorno prima della conferenza stampa per la Scommegna ), invitato i referenti locali del partito a «sospendere ogni ulteriore iniziativa politica e a confrontarsi con la segreteria nazionale del partito «in ordine alle soluzioni praticabili»
Il Pd nazionale, sostenendo Boccia, tramite Marco Meloni, coordinatore della segreteria nazionale del Partito democratico, ha fatto inoltre sapere : «Riteniamo sia un grave errore che a Barletta si tenti di intraprendere una strada fondata su un confuso coacervo di liste civiche che sembrano prescindere da qualsiasi discrimine tra centrosinistra e centrodestra, e dunque privo di alcuna chiara connotazione progressista»
Il tutto mentre si paventa l’ipotesi di un commissariamento della segreteria Pd Barletta.
«La dott.ssa Santa Scommegna designata, all’unanimità, quale candidato sindaco della coalizione di centro sinistra rappresenta secondo me la scelta migliore, la giusta sintesi di quei requisiti fondamentali per un amministratore chiamato a guidare Barletta in un momento particolare come questo» – ha piuttosto puntualizzato il capogruppo regionale di ‘ConE’, il barlettano Giuseppe Tupputi (fratello dell’ex assessora comunale alle: Manutenzioni, Ambiente, Igiene urbana, Verde pubblico, Decoro e arredo urbano, Servizi pubblici e Partecipate, dell’amministrazione Cannito, Rosa Tupputi).
Il consigliere regionale Ruggiero Mennea, invece, a differenza dell’area del Pd che fa riferimento al suo collega Filippo Caracciolo, pare non si sia ancora espresso a favore né tanto meno a sfavore, per la candidatura di Scommegna.
Italia in Comune Bat e Costituente Democratica (progetto di cui fanno parte: Azione, Barletta più, Barletta Terra mia, Europa Verde, Italia viva, Noi di Centro, Più Europa, Vivi Barletta) hanno già deciso di declinare l’invito del Pd e di preparare il “terreno” con il M5S affinché si crei un ulteriore polo di centrosinistra delineando un terzo candidato sindaco di cui non è stato ancora svelato il nome.
«Emiliano, che non è iscritto al PD, e si dice del PD a corrente alternata, usa le sue liste civiche, ne dispone come proprietà, e piega il PD al proprio volere» – ha dichiarato Alessandro Porcelluzzi portavoce di Costituente Democratica –
«Stiamo lavorando ad un progetto politico con Coalizione civica, M5s, Articolo 1 e Costituente democratica, per costruire un “vero” polo di centro-sinistra che dice basta e che rigetta la filosofia di potere dei due attuali poli che hanno mandato alla rovina la nostra città.» – ha invece sostenuto Grazia Desario presidente di Italia in Comune Bat nonché ex candidata al consiglio regionale nel 2020 a sostegno proprio di Emiliano –
Intanto Cannito con un post su Facebook ha evidenziato:
«Sono deluso sul piano umano ma finalmente la verità è venuta a galla, non mi sono sbagliato: il mio capo staff sarà il mio avversario politico alle prossime elezioni amministrative di Barletta, la persona per la quale nutrivo tanta fiducia e con la quale condividevo tutto. La candidatura di Santa Scommegna covava da tempo, alle mie spalle, oggi abbiamo, inequivocabilmente, conferma del complotto e del tradimento nei miei confronti, io evidentemente, non ero la persona giusta per le loro logiche, perché non mi sono mai piegato e mai mi piegherò alla politica del “potere per il potere”, ho solo Barletta nel cuore.»
La campagna elettorale è ormai incalzante a suon di “botta e risposta” e di visioni differenti tra Pd locale e Pd nazionale, nel frattempo si attendono i prossimi o il prossimo/a candidato sindaco.
