Ricordare il rapimento di Aldo Moro e l’uccisione degli uomini della sua scorta, il 16 marzo del 1978, con le parole di pace e di dialogo contenute nelle lettere scritte durante la prigionia. E ancora con i canti di pace affidati ai bambini di due scuole cittadine.
Sarà questo il contenuto della cerimonia semplice, ma non meno significativa, con cui oggi l’Amministrazione Comunale e l’assessorato alla Bellezza ricorderanno i tragici avvenimenti del 16 marzo 1978 di via Fani.
Alle 12.00 gli alunni della 1ª A e B della scuola elementare di San Valentino del plesso Imbriani-Salvemini apriranno la cerimonia con i canti “Hopes for peace” dei Genrosso, e “Hai un amico in me” di Riccardo Cocciante, guidati dalla insegnante Dora Conversano.
Seguirà, presentata dalla Dirigente della scuola elementare Ado Moro, prof.ssa Lilla Bruno, la lettura della biografia di Aldo Moro, poi la declamazione di una poesia della maestra Grazia Caputo, la riflessone su 3 frasi estratte dalle lettere dalla prigionia dello statista pugliese ed infine un canto utilizzando il linguaggio dei segni.
La cerimonia sarà conclusa dal Sindaco, avv. Giovanna Bruno, e dall’ass. alla Bellezza, Daniela Di Bari.
La manifestazione si terrà nella sala consiliare e nell’ingresso del Palazzo di Città dove, sin dall’anno scorso, per l’analoga ricorrenza, è tuttora allestito un angolo, di lato al busto di Aldo Moro, con una scrivania ed alcuni libri dedicati allo statista nativo di Maglie.