La Giunta ha approvato il “Protocollo di Legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti di lavoro servizi e forniture” sottoscritto, a fine febbraio, tra il il Prefetto della Bat, Maurizio Valiante, ed il Sindaco di Andria, Giovanna Bruno.
Il protocollo, teso ad assicurare la realizzazione del preminente interesse pubblico alla legalità ed alla trasparenza nell’economia, esercitando appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalle leggi vigenti, muove dalla constatazione che, spesso, l’infiltrazione della criminalità organizzata tende ad inserirsi in particolari settori di attività che si pongono a valle dell’aggiudicazione dei contratti di lavori, servizi e forniture della Pubblica Amministrazione.
Per questo il Ministero dell’Interno ha posto tra gli obiettivi delle Prefetture il potenziamento delle attività di prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nell’attività di impresa, anche attraverso la stipula dei Protocolli di legalità.
In questo caso si tratta di una ulteriore specificazione del Patto per la Sicurezza Urbana già sottoscritto, a metà ottobre 2020, con il comune di Andria e che, all’articolo 15 prevede, la possibilità di definire con ulteriore protocollo le modalità operative per una efficace prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa, prevedendo forme di interazione con la Prefettura di Barletta-Andria-Trani ai fini della comunicazione e/o trasmissione di atti concernenti affidamenti di lavori, servizi e forniture anche sottosoglia, nonché comunicazione di eventuali subappalti.
Il Comune di Andria intende quindi estendere le verifiche antimafia già operanti per gli affidamenti di lavori servizi e forniture nei casi ivi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici, D. Lgs 50/2016 ss.mm.ii., anche per i contratti di appalto aventi ad oggetto l’acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, di importo compreso tra € 40.000,00 euro e € 150.000,00, ed anche per i subcontratti di importo compreso tra 40.000,00 euro e € 150.000,00, nonostante l’obbligo previsto dalla normativa vigente di acquisire la documentazione antimafia del Prefetto esclusivamente per i contratti di appalto aventi ad oggetto l’acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere, di valore superiore a € 150.000,00.
Per attività imprenditoriali “sensibili” poi il Protocollo prevede informative antimafia indipendentemente dal valore mediante la consultazione degli elenchi all’uopo istituiti.
Dunque il protocollo di Legalità, predisposto dalla Prefettura di Barletta Andria Trani con la finalità di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli affidamenti pubblici, delle concessioni e delle procedure concorsuali, promuove il rispetto delle discipline antimafia in materia di anticorruzione, migliorando l’interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni interessate, anche attraverso l’interconnessione di banche dati per assicurare la più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
In esecuzione di quanto previsto dal Protocollo – che ha durata biennale – il Comune di Andria inserisce nei contratti e negli atti di concessione le clausole, che dovranno essere espressamente accettate, relative all’ampliamento dei casi di ricorso alla documentazione antimafia.
Nella seduta di ieri, la Giunta ha anche modificato il “Regolamento sulla disciplina dei Concorsi Pubblici e delle altre procedure di assunzione presso il comune di Andria” inserendo, per i concorsi pubblici per esami e per i concorsi pubblici per titoli ed esami, la modalità di espletamento con una prova scritta e/o pratica e una prova orale e qualora il numero dei partecipanti sia superiore a 10 volte al posto messo a concorso, prevedendo che lo stesso si possa svolgere secondo le modalità della “preselezione”.
Anche il Comune di Barletta ha sottoscritto il Protocollo di Legalità con la Prefettura di Barletta Andria Trani per rafforzare le misure di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli affidamenti pubblici, delle concessioni e delle procedure concorsuali, con particolare riguardo alle ingenti risorse che saranno trasferite agli enti locali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Dopo il Presidente della Provincia ed i Sindaci di Andria, Trani e Bisceglie, il Commissario Straordinario Francesco Alecci ha sottoscritto il documento pattizio con il Prefetto Maurizio Valiante ed altrettanto faranno nei prossimi giorni gli altri Sindaci della provincia, dopo aver già condiviso i contenuti del Protocollo nel corso di una riunione in Prefettura anche alla presenza del Partenariato Economico e Sociale.
Prevenire, contrastare e colpire le ambizioni malavitose, coltivando legalità e trasparenza: questo l’intento comune di Prefettura e Comune che, con l’accordo siglato, si impegnano, ciascuno per i profili di propria competenza, ad implementare le attività di monitoraggio, sorveglianza e verifica degli operatori economici con i quali saranno stipulati contratti di appalto o rinnovati atti di concessione e autorizzazione, rafforzando al contempo l’interscambio informativo tra le Pubbliche Amministrazioni e l’interconnessione di banche dati per una più efficace azione di vigilanza, controllo e monitoraggio.
Sarà inoltre ampliata l’acquisizione della documentazione antimafia da parte della Prefettura, oltre che nei casi previsti dal Codice dei Contratti Pubblici anche per i contratti di appalto relativi alle acquisizioni di servizi, forniture, lavori ed opere, nonché concorsi pubblici di progettazione e subcontratti, di importo compreso tra i 40 ed i 150mila euro.
“Il Commissario Straordinario del Comune di Barletta ha dimostrato una forte sensibilità nel voler rafforzare, d’intesa con la Prefettura, la rete di interventi di protezione della legalità e di prevenzione delle infiltrazioni della criminalità nei circuiti dell’economia legale ed in particolare degli appalti pubblici, specie in questo momento storico in cui si prevede un diluvio di risorse nell’ambito del PNRR – ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Maurizio Valiante –
E’ necessario che vi sia un costante monitoraggio degli operatori economici con cui verranno stipulati i contratti e per questo abbiamo voluto intraprendere regole più stringenti anche in caso di contratti “sotto soglia”, a garanzia della serietà e della trasparenza delle imprese affidatarie e dei loro fornitori e subcontraenti”.