“Una situazione denunciata sui social da tantissimo tempo ma pare che mantenere la vasca della fontana di Piazza Catuma in quelle condizioni faccia piacere a qualcuno”.
A dichiararlo in una nota è il Coordinamento di “Libere Associazioni Civiche” di Andria.
“Forse si vuole dimostrare che gli andriesi e gli avventori sono dei luridi sui quali scaricare tutte le responsabilità. Sta di fatto che è tutto da verificare se i bastardi siano solo quegli sporcaccioni oppure anche chi dovrebbe curare quella vasca, manutenerla in perfette condizioni estetiche ed igienico-sanitarie.
Il cittadino Antonio lancia la provocazione e diventa pescatore per un giorno. Munito di canna da pesca, accompagnato dalla sua immancabile seduta artigianale, si è fatto fotografare proprio davanti a quella vasca ricolma di rifiuti urbani e mai ripulita.
Una situazione che cozza pesantemente con la città della cosiddetta “Bellezza” inesistente e
tradita; della città delle cosiddette “Radici” che non si trovano e del “volemose bene” alla faccia del “campa cavallo che il tempo passa e non vedo l’ora di andarmene”.
Andria, cosa ti stanno facendo?
Intanto nasce il gruppo “N’an’à cangoit n’nd” (non è cambiato nulla!)” – conclude la nota.