“Premettiamo che il rispetto delle regole, alla base di ogni contesto democratico, ci vede e ci vedrà sempre d’accordo e premettiamo anche che i vigili urbani fanno solo il loro lavoro, e anche parecchio bene, nonostante i pochi mezzi a disposizione, ma in questa vicenda le responsabilità sono tutte della politica e nello specifico del sindaco” – inizia così la dura nota di Gaetano Scamarcio (Generazione Catuma).
“Oggi però il sindaco Bruno utilizza la carta della civiltà per bacchettare quello che pochi mesi prima aveva elevato ad esempio virtuoso in uno dei suoi, ormai tedianti, video della buonanotte” – continua l’esponente del movimento giovanile cittadino.
“Il problema dunque è sempre lo stesso: il sindaco confonde il suo ruolo di amministratore con quello di influencer a tempo pieno, contraddicendosi e prendendo in giro i cittadini. Ma noi a questo gioco non ci stiamo più.
Ancora una volta però – conclude Scamarcio – noi alla protesta affianchiamo la proposta, perché mi preme la risoluzione del problema: si consenta ai residenti di adottare l’area e si disciplini il tutto con una delibera di giunta.
È possibile ed è una via più rapida dell’adozione di un piano di decoro urbano del quale Andria avrebbe tanto bisogno, ma che difficilmente vedrà la luce a breve.
Ora scelga il sindaco se restare nelle sue contraddizioni o mettersi al lavoro negli interessi della Città”.