“Sulla base della progettazione del nuovo ospedale di Andria risulterebbe una spesa incrementata di 150 milioni, per un totale di 250 milioni. Sia al Rup della Asl che alla Commissione l’incremento di spesa merita approfondimento, se solo si consideri che quello molto più grande di Taranto comporterà una spesa non superiore a 150milioni.
Nessuno può sostenere che l’incremento sia arbitrario, tuttavia saranno opportune le più appropriate verifiche. Per questo sentiremo in audizione sia il Dipartimento Salute che Asset”. Lo dichiara il Presidente della Commissione Bilancio e programmazione, Fabiano Amati.
“Non ci sfugge che la progettazione incrementata tiene conto della congiunturale maggiorazione dei prezzi degli ultimi mesi, della trasformazione del progetto in ospedale di II livello e nella possibilità di adibirlo anche ad attività universitaria; ritengo comunque utile cercare di comprendere la esatta giustificazione di tale incremento e la finanziabilità.
Il tutto sempre nella solita considerazione che gli ospedali nuovi ci servono al più presto e che quindi non si può perdere nemmeno un giorno”.