“TRANI è in caduta libera. Mai come ora! Non è il caso che il sindaco ne prenda atto?
Eppure, se intervistati, parlano di grandi idee, di finanziamenti milionari, di attivismo senza sosta; ma, nel quotidiano, si continua a notare una profonda stasi amministrativa, pure a fronte di conclamate esigenze di chi vive la nostra realtà”.
A denunciare la situazione di stallo venutasi a creare nella città di Trani, sono i Gruppi Consiliari e le Segreterie politiche di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Palumbo Sindaco.
“La Città sembra abbandonata a se stessa – continua la nota – nessuna manutenzione delle grandi opere, realizzate nel recente passato da chi amava evitare proclami, ma preferiva operare.
Nessuna iniziativa, diretta a migliorare la qualità della vita dei Cittadini! Eppure, sarebbe bastato conservare quello che un tempo, non particolarmente lontano, faceva di Trani una città felice.
La più volte proclamata vocazione turistica della Città sembra annullarsi nel degrado, che ormai si coglie dappertutto, mentre, anche all’occhio del turista (di passaggio), Trani si mostra generalmente sporca, insicura, priva di una gestione coerente, che si ponga in linea con il suo prestigio, con la sua identità.
Forse, in queste ultime settimane, qualcosa sta cambiando e c’è da sperare che si voglia finalmente “cambiare rotta”.
Noi del Centrodestra cittadino lo avevamo detto! Non si può andare avanti, soprattutto in questo difficile momento, senza una guida capace, che si muova in vista della realizzazione di “un’idea” che accomuni tutti e che conduca verso progetti largamente condivisi.
Son passate due settimane dall’azzeramento della Giunta. Ci sfugge il significato di tale gesto plateale. Certo è che deve essere accaduto qualcosa di molto grave, che ha contribuito ad aggravare la già grave condizione dei Tranesi.
Il sindaco ha voluto dare un segnale forte. Forse è che la maggioranza ha perso quella omogeneità, che necessariamente deve caratterizzare l’azione comune? Oppure è la maggioranza che non si riconosce nell’azione del proprio sindaco? Lo scopriremo vivendo…! Sta di fatto che sono ormai trascorse due settimane e ancora i consiglieri di maggioranza non hanno raggiunto le intese necessarie per iniziare una politica nuova, finalmente efficace nella prospettiva di dare a Trani e ai Tranesi quello che essi meritano.
Ma ne saranno capaci? Sta di fatto che, in questi giorni, alle normali “consultazioni” politiche in seno alla maggioranza, si alternano riunioni tra i vari gruppi politici, spesso, in disaccordo tra loro; e, mentre si fa a gara per una poltrona, divisi tra chi cerca di difendere l’indifendibile e chi propone volti “nuovi” o se stesso, la Città langue.
Ma come fa un’amministrazione, che proclama finanziamenti da milioni di euro ogni giorno, a gestire una Città in evidente degrado che, ormai da due settimane, è priva del suo governo? Chi propone? Chi controlla? Chi progetta?
Il sindaco Bottaro, al momento, è da solo al comando della Città. Ma per quanto tempo questo potrà durare?
Qualcuno dice che Bottaro guida una maggioranza del tutto priva di reale comunanza di intenti; altri sostengono che sono i consiglieri di maggioranza che non condividono appieno i programmi e gli obiettivi di Bottaro.
Staremo a vedere. Certo è che non si può andare avanti così. La Politica è sacrificio; si amministra per il bene comune e non per assecondare mire personali, il più delle volte legate al conseguimento del posto in prima fila…, per se’ o per il proprio gruppo di appartenenza.
Crediamo sia giunto il momento che il sindaco e la coalizione, che ancora lo sostiene, prendano atto della grave crisi che si è venuta a creare in questi ultimi tempi e si proceda senza indugio a staccare la spina” – concludono la nota.