Bar.S.A. contro l’inciviltà, le fototrappole continuano a sottolineare i censurabili comportamenti di alcuni cittadini. Addirittura uno di essi dà fuoco ai rifiuti appena lasciati.
«Indigna la naturalezza dell’azione di questi incivili. Come se buttare rifiuti in maniera così spregevole verso l’ambiente e le regole di buon senso e educazione civica fosse la cosa più normale del mondo. Non possiamo più credere all’ingenuità, questi sono atti criminali».
Non le manda a dire l’amministratore unico di Bar.S.A. S.p.A. avv. Michele Cianci, a margine della pubblicazione delle nuove immagini derivanti dall’azione incessante delle fototrappole sparse sul territorio.
«Barletta è casa nostra, e vogliamo che casa nostra resti pulita. Per noi stessi, per i nostri ospiti, per i nostri figli. Se venisse chiunque a casa nostra, non seguisse le regole e sporcasse ovunque con naturalezza, lo metteremmo subito alla porta e in malo modo. È il momento di fare lo stesso. Trattiamo questi incivili buzzurri come criminali.
Dare fuoco ai rifiuti è criminale, insozzare il territorio è criminale. Sulla vicenda è intervenuta la Polizia Municipale che, attraverso il comandante Colonello Savino Filannino, sta provvedendo a punire gli incivili sia in via amministrativa sia in sede penale, come previsto dalla legge».
Pubblicate sul sito istituzionale di Bar.S.A. S.p.A., alla voce “Educazione civica”, una selezione di immagini relative allo scorso mese.
https://www.barsa.it/index.php/educazione-civica