Negli ultimi anni un nuovo fenomeno ha scosso dalle fondamenta il mondo dell’intrattenimento online: gli e-sports. I tornei di videogiochi competitivi si sono affermati a livello internazionale, attirano ogni giorno milioni di giocatori e spettatori e la maggior parte delle società sportive professionistiche ha allestito un proprio team virtuale. Ma l’ascesa degli sport virtuali sembra ancora lontana dall’esaurirsi e molti iniziano a ipotizzare che il prossimo passo sia l’ingresso nel settore dei casinò online. Ma sarà davvero così?
Oggi i principali casinò online offrono bonus senza deposito e la possibilità di sfidare avversari in carne e ossa. Due elementi che hanno aumentato notevolmente il numero di appassionati. E probabilmente il prossimo passo sarà quello di puntare sull’aspetto competitivo. I primi segnali di un rapporto sempre più stretto tra e-sports e classic games sono già arrivati.
A Las Vegas, la città simbolo del gioco a livello globale, iniziano a moltiplicarsi le sale da gioco interamente dedicate agli e-sports. Un esempio su tutti quello della Esport Arena, creata all’intero del Luxor Hotel and Casino, uno dei più noti della Sin City.
Molti i motivi alla base di questa scelta. La prima spiegazione è che i grandi nomi dell’intrattenimento hanno individuato nel gaming competitivo un nuovo filone per attirare una nuova fetta di pubblico decisamente più giovane. Proprio in quest’ottica si inserisce la decisione di molte piattaforme di aprire una sezione dedicata alle scommesse sugli e-sports.
Ma non è questo l’unico motivo. I casinò online vedono nel mondo degli sport virtuali e nei pubblici a essi legati, un’occasione per rivedere alle basi la propria offerta. I giovani cercano coinvolgimento, immersività ed emozioni nell’esperienza di gioco. Classici come slot machine e la roulette puntano invece sulla ripetitività e sulla confortevole sensazione di conoscenza. Nulla di più lontano all’apparenza. Ma in realtà questi due mondi si stanno avvicinando sempre di più. Le piattaforme online iniziano a ospitare rivisitazione dei propri giochi in cui inizia a contare l’abilità, si passano livelli sempre più difficili e in cui l’ambientazione visiva e sonora è sempre più importante. Un passo ulteriore verso la gamification di giochi che sembravano davvero destinati a rimanere per sempre uguali a sé stessi.
C’è anche un altro aspetto che rende gli e-sport decisamente appetibili agli occhi dei grandi brand dell’intrattenimento. Ovvero quello dell’esposizione mediatica dei principali tornei. Legare il proprio nome a un appuntamento di livello internazionale o semplicemente aprire la sezione scommesse su quell’evento, sta diventando sempre più frequente per le aziende che riescono così ad attirare pubblici sempre diversi. Un canale pubblicitario dalle potenzialità pressoché infinite.