A meno di un giorno dal consiglio comunale laddove molto probabilmente sarà votata la mozione di sfiducia che decreterà la fine dell’amministrazione Cannito, lo stesso primo cittadino “licenzia” una delle più longeve (non in termini d’età ma di anni di servizio) dirigenti comunali afferente al settore dei Beni e Servizi Culturali e delle Attività produttive: Santa Scommegna.
La revoca avviene mediante una raccomandata inviata ieri (tramite pec) da Cannito alla dirigente del Settore Personale e al Segretario Generale nonché alla stessa Scommegna; una missiva avente ad oggetto: “Contratto di lavoro a tempo Pieno e determinato. Recesso e contestuale comunicazione di avvio del procedimento”
Tuttavia l’amministrazione Cannito, oltre a perdere assessori: come Gennaro Cefola (con delega all’Urbanistica e Politiche delle risorse umane) e Rosa Tupputi (con delega alle Manutenzioni, Politiche ambientali, Igiene urbana e Servizi pubblici e sorella del consigliere regionale di “Con Emiliano” Giuseppe Tupputi che invece scongiurava “un’eventuale commissariamento del Comune”) pare stia facendo i conti anche con i dirigenti, forse perché “vicini” al consigliere regionale Filippo Caracciolo in contrasto con il sindaco dimissionario?
Ricordiamo che nel luglio scorso a Barletta si tenne un incontro in merito alla “Ripartenza della cultura del turismo” con Caracciolo e Scommegna in veste di moderatrice ma a quanto pare in assenza del sindaco Cannito.
Le ipotesi, magari errate, potrebbero essere diverse, domani vedremo cosà accadrà in consiglio comunale ammesso e concesso che non si sciolga nuovamente per mancanza del numero legale.
AGGIORNAMENTO (video messaggio del sindaco Cannito in merito alle sue dimissioni)
Foto in copertina: “BarlettaViva”