Hanno avuto inizio nei giorni scorsi e si concluderanno presumibilmente entro un paio di settimane i lavori di ripristino e di messa in sicurezza di Piazza Caduti di Nassiriya e delle aree adiacenti.
L’intervento è stato voluto dall’amministrazione comunale per salvaguardare un’area destinata ad essere punto di aggregazione per l’intera cittadinanza ma divenuta nel tempo oggetto di atti vandalici e teatro di attività illegali.
L’amministrazione comunale ha quindi predisposto l’attuazione di lavori per la messa in sicurezza dell’intera area mediante l’installazione di recinzioni e cancelli dotando inoltre il sito di un impianto di videosorveglianza collegato al Comando della Polizia Locale. Previsti inoltre interventi di manutenzione e ripristino di tutta l’area, con particolare cura per il verde pubblico e per il settore adibito a parco giochi.
La manutenzione dell’area è stata affidata all’impresa La Pulita & Service s.c.a.r.l., gestore dei servizi di cura del verde pubblico nel Comune di Margherita di Savoia, che con grande generosità si è proposta per l’adozione del luogo. Sotto l’attenta supervisione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dott. Edoardo Caracciolo stanno dunque procedendo alacremente i lavori che consistono nella risistemazione dell’aiuola, nelle operazioni di potatura di alberi e arbusti e nell’installazione di giochi nuovi.
«L’intera area – dichiara il sindaco Bernardo Lodispoto – verrà delimitata per impedire che la piazza, pensata per essere un luogo di accoglienza e di ristoro per i cittadini, possa diventare terra di nessuno: la recinzione completa del sito comprenderà anche il Centro Visite della Salina e prevede la chiusura della strada comunale che porta al vecchio Palazzo del Cral.
Grazie al generoso gesto dell’impresa La Pulita & Service potremo presto restituire alla collettività un’area totalmente rimessa a nuovo, con giochi nuovi ed un verde finalmente più curato, affinché torni ad essere un confortevole salotto urbano e non una zona a rischio ed esposta ad atti vandalici».