Era stata installata il 14 luglio scorso nella villa comunale di Andria per commemorare la scomparsa della ricercatrice andriese Patrizia Paradiso, investita e uccisa a Lisbona nel giugno scorso mentre era in sella alla sua bicicletta.
La “ghost bike”, ornata di fiori e targa in memoria della 37enne, era stata profanata qualche giorno fa quando ignoti ne avevano asportato la sella.
Ma la città ha saputo rispondere presente e dimostrare che il bene vince sempre su tutto.
Ieri sera, infatti, un cittadino andriese ha pensato bene di recarsi in villa, portando con sé un sellino nuovo e una bomboletta spray, e ridonare finalmente un senso di decoro e sacralità all’installazione.
Un gesto che vale più di mille parole. Ora Patrizia è tornata a vivere.