“Quando abbiamo riaperto le porte dell’Officina, poco più di due settimane fa, abbiamo
avvertito la gioia e l’entusiasmo di poter tornare a vivere nella nostra Città e a far rivivere
un posto che per tanti di noi ha rappresentato uno spazio di crescita, relazionale e
culturale”.
A denunciare l’increscioso episodio è l’Associazione Capital Sud, gestore del centro di aggregazione andriese.
“Per questo, ne abbiamo percepito sin da subito la responsabilità: l’Officina non deve essere
solo un luogo di passaggio, ma restituire a tutti coloro che la vivono energia e opportunità
di crescita. Da qui siamo partiti, in questi primi giorni di attività, cercando di intessere
relazioni con le associazioni, con chi si è avvicinato per proporci un evento, un’esperienza,
uno spettacolo.
Siamo consapevoli di essere solo all’inizio e di avere ancora tanta strada da fare. Per
questo siamo rammaricati da quanto accaduto: ad appena due settimane di apertura,
qualcuno si è introdotto negli spazi dell’Officina, non i nostri spazi, ma quelli di una Città a
cui vogliamo bene e che ci vuole bene, e ha portato via l’incasso della serata di ieri (mercoledì, ndr).
Il danno materiale è contenuto, ma cogliamo questo episodio come occasione per
riflettere su ciò che possiamo costruire, su come possiamo far sì che l’Officina non venga
percepito dall’esterno come un luogo alieno a cui rubare soldi, ma come uno spazio il cui
valore culturale sia riconosciuto, sia apprezzato e sia inteso come necessario non solo da noi, ma anche da chi in Officina finora non ci è voluto entrare.
Vogliamo, da questo momento, far sì che le barriere virtuali che creano ostilità o diffidenza, vengano abbattute per far spazio a quella che è la nostra idea di Centro Culturale: un luogo di relazione, di rispetto, di crescita umana.
Per questo, con enorme dispiacere ci troviamo a dover annullare l’evento previsto questa sera (ieri sera, ndr) con Peppe Leone per lo Springtime Jazz Festival.
Non ci vogliamo fermare: cogliamo l’occasione per avviare una riflessione pubblica, domani sera, nella piazzetta antistante l’Officina, per discutere insieme dei temi a noi cari, come il valore di un centro culturale, l’impatto che può o che dovrebbe avere sul quartiere in cui è inserito e come rendere realmente inclusivo un luogo che aspira a diventare uno spazio di crescita per tutti.
La cittadinanza è invitata oggi, venerdì 17 settembre alle ore 20.00 in via Sant’Angelo
dei Meli 36.