Proseguono i servizi straordinari di prevenzione e contrasto disposti dal Questore della Provincia di Barletta Andria Trani, in tutto il territorio della Provincia.
In raccordo operativo con pattuglie automontate del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia”, le “volanti” territoriali hanno condotto capillare attività di prevenzione nelle città di Canosa e San Ferdinando di Puglia e nelle loro aree rurali.
Nell’ambito dei posti di controllo sono state identificate 62 persone, diverse delle quali con pregiudizi di polizia.
Gli uomini in servizio di volante hanno proceduto alla segnalazione di un soggetto controllato in circostanze tali da integrare delle violazioni dell’Avviso Orale del Questore del quale lo stesso è depositario.
I controlli su 33 veicoli in transito hanno consentito di verificare il possesso e la regolarità dei titoli abilitativi. Sono state elevate contravvenzioni al Codice della Strada, un fermo ed un sequestro amministrativo di veicoli.
Sono stati controllati numerosi soggetti sottoposti ad obblighi e a misure restrittive della libertà personale.
Sono state maggiormente controllate le aree ritenute nevralgiche nell’ambito delle diverse tipologie criminali, così come quelle suscettibili di aggregazioni spontanee, dove l’attenzione è stata rivolta principalmente alla verifica dell’ottemperanza delle misure anticovid al momento vigenti.
I dispositivi così predisposti, implementati con l’impiego di pattuglie di altri Reparti della Polizia di Stato e dispiegati anche con servizi mirati, consentono di monitorare un territorio vasto e con sfaccettate problematicità, con l’intento di innalzare i livelli di sicurezza anche in quelle aree a chiara vocazione agricola, in cui è maggiormente avvertito il fenomeno dei reati in ambito agricolo e agroalimentare, come Canosa e San Ferdinando.
Pertanto, lo sguardo sarà particolarmente rivolto alle istanze in quest’ambito peraltro emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, recentemente tenutosi proprio nel Comune di San Ferdinando di Puglia.
I Protocolli “Mille occhi sulle città e sulle campagne” e il “Patto per la Sicurezza urbana”, all’uopo predisposti, si prefiggono di realizzare un’azione con le voci di tutti gli operatori sociali a vario titolo coinvolti, o che possano dare un contributo, la cui cifra sia data dall’impegno di sussidiarietà e complementarietà fra le istituzioni.
L’attività di prevenzione e di controllo del territorio, e di contrasto alla criminalità, sarà assicurata con scansione regolare.