Firmato ieri in Regione il protocollo d’intesa tra Regione, Asl e Ufficio scolastico regionale per la somministrazione di farmaci in orario scolastico. Il documento è stato sottoscritto dal direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro, dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Silipo e dai direttori generali delle Asl pugliesi.
Con il protocollo, approvato in Giunta lo scorso 9 agosto, si regolano le modalità di somministrazione dei farmaci per gli studenti che seguono delle terapie anche in orario scolastico, in particolare, per i ragazzi affetti da malattie croniche.
La somministrazione di farmaci generalmente è un’attività che può essere erogata da personale adulto non sanitario e non richiede il possesso di specializzazioni o capacità tecniche. La somministrazione è infatti regolata da protocolli medici ed è necessaria solo una formazione in situazione nell’ambito dei protocolli della sicurezza sul lavoro. Se le somministrazioni invece richiedessero specializzazioni o capacità tecniche, le Asl interverranno individuando il personale qualificato ad intervenire in orario scolastico.
Le somministrazioni saranno effettuate solo quando non possano avvenire al di fuori dell’orario scolastico e l’omissione possa causare danni alla salute degli studenti e su richiesta scritta dei genitori-tutori con prescrizione medica. Una formazione specifica sarà fornita al personale scolastico.
Potranno somministrare i farmaci: i genitori-tutori, gli stessi studenti in auto somministrazione se maggiorenni o autorizzati dai genitori, dal personale scolastico e dal personale del servizio sanitario regionale. Specifici locali saranno dedicati alla somministrazione e alla eventuale conservazione dei farmaci.
Una specifica procedura operativa regola l’attuazione del protocollo.
“Ringrazio per il lavoro svolto – ha detto il direttore dell’USR, Giuseppe Silipo – e per la disponibilità del servizio sanitario regionale – quello che si firma oggi è un modello di equilibrio tra genitori, scuole, ufficio scolastico regionale e sistema sanitario che fa sintesi per il diritto allo studio di tutti gli studenti”.
Per il direttore del dipartimento salute, Vito Montanaro, che ha partecipato alla firma con i DG e il dirigente Politiche del Farmaco Paolo Stella: “Quello pugliese è un protocollo che è stato in parte utilizzato da altre regioni in Italia e ha fatto da apripista. Il protocollo attua linee guida del Ministero della Salute per garantire il diritto allo studio e affiancare i genitori nella gestione dei figli afflitti da malattie croniche che vanno curate anche a scuola”.