Al ventunesimo punto all’ordine del giorno, dopo i diciannove “Debiti fuori bilancio”, così come previsto dalla seduta del consiglio comunale in programma per lunedì 13 settembre, si parlerà: dell’ acquisizione aree di proprietà privata in via C. Cafiero (struttura commerciale LIDL) e di aree di proprietà privata ricomprese nel progetto denominato la Sfida del borgo.”
Non sarebbe stato più opportuno discuterne nel merito tra i primi punti all’ordine del giorno considerando anche l‘ampia portata mediatica che ha scaturito la questione LIDL?
Tuttavia è bene ricordare che la giunta Cannito è monca di alcune deleghe assessorili (Ambiente, Cultura e Politiche Sociali detenute, al momento, dal sindaco stesso) e che la crisi politica, dopo le nomine Bar.S.A., ha già dato i suoi frutti con le dimissioni di tre assessori (Passero, Carbone e Salvemini) e la conseguente, o quasi contemporanea, istituzione del gruppo politico denominato “Cantiere Barletta” che pare faccia riferimento al consigliere regionale barlettano Filippo Caracciolo. Ciò nonostante sembrerebbe che i nomi dei nuovi assessori, seppur vociferati, siano ufficiosi e non ufficiali?
I più informati hanno tirato in ballo anche l’ex vicesindaco Marcello Lanotte, già assessore alle attività produttive e attualmente segretario provinciale di Forza Italia nonché non eletto al consiglio regionale alle scorse elezioni del settembre 2020, motivo per cui (la sua candidatura alle regionali) decise di defilarsi dall’amministrazione Cannito.
Per gli assessorati vacanti si fanno anche i nomi dei consiglieri comunali Pierpaolo Grimaldi e Salvatore Lionetti che insieme a Lanotte hanno “inveito” contro Cannito sino a qualche mese fa, intanto restando in tema di sfide e Disfide alle quali Barletta è ormai abituata, si è in attesa della rievocazione storica della Disfida prevista per il 16, 17 e 18 settembre in riferimento alla quale seguiranno aggiornamenti.