«Non è la prima volta che nella nostra città accadono violenze simili. Questo ci dovrebbe far riflettere su quanto sia necessario investire in azioni di prevenzione e si diffonda la “cultura della denuncia” che porti chi assiste a “intervenire immediatamente”, anche richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine» – è il commento della Presidente del Centro Anti violenza “RiscoprirSi…” di Andria, Patrizia Lomuscio, a quanto accaduto ai danni di un ragazzo vittima di bullismo da parte di un gruppo di suoi coetanei.
«Esprimo piena vicinanza e solidarietà alla giovane vittima di bullismo e alla sua famiglia, dichiarando la disponibilità, per quanto di competenza, del centro che rappresento.
Pensiamo che la prevenzione e il contrasto alla violenza sia un fatto di interesse collettivo e ognun* di noi è chiamat* a fare la propria parte per un futuro migliore per tutt*.
Per questo, quotidianamente, siamo impegnate con azioni e campagne di sensibilizzazione che continueremo a promuovere, nonostante l’attuale situazione pandemica, affinché di fronte alla violenza non ci si lavi le mani» – ha concluso Lomuscio.