Rossoblù ripescati in Eccellenza
Tutto, prima o poi, arriva. E’ vero, di tempo ce ne è voluto: sconfitte, vittorie, mancati e meritati ripescaggi non avvenuti ma oggi, per il Canosa Calcio 1948 e per l’intera città è un giorno di festa. Così, dopo 24 anni, complice il ripescaggio in Serie D del Brindisi, la città ofantina può festeggiare il ritorno nel massimo campionato regionale.
E’ una gioia immensa, sfrenata che non può che non essere dedicata al compianto Pietro Basile, colui che più di tutti aveva creduto in questo meraviglioso sogno. Oggi, alla città di Canosa, viene restituito quanto tolto il 1 maggio 2016. Sì perchè cinque anni fa, nonostante la vittoria nella finale play-off contro l’Ordona per 0-2, i rossoblù non vennero clamorosamente ripescati in Eccellenza. Da un giorno all’altro infatti, tutti i sacrifici e gli ottimi risultati ottenuti dai ragazzi dell’allora mister Scaringella, furono vanificati.
La delusione fu tanta, come del resto l’impotenza di fronte a qualcosa di mai visto da parte dalla Lega Nazionale Dilettanti Puglia. Ma oggi, 12 agosto 2021, è tutt’altra storia. Canosa e la sua gloriosa storia si riprendono ciò che è loro, potendo tornare così a disputare incontri degni del blasone di questa piazza e di questa società.
A mister Davide Papagni e alla rosa a lui affidata da parte della dirigenza, il compito di onorare questa categoria e il nome di Canosa.