Alcune piccole riflessioni a margine dell’ottima riuscita dell’evento
Un qualcosa di meravigliosamente bello e ben ideato ed organizzato. La 2a edizione di “Tipicamente Canosa” ha visto trionfare arte, cultura, bellezza ed enogastronomia con tanto di partecipazione della cittadinanza. Constatare, ancora una volta, l’intrinseco valore del centro storico popolato è stato qualcosa che solo il sentimento può essere in grado di descrivere. Canosa merita di più e il successo di questo evento ne è la più valida dimostrazione. Domenica 8 agosto, a partire dalle ore 20, la “Zona Castello” è tornata a respirare vitalità come non accadeva da parecchio tempo. Questo però, a detta di tutto e tutti, non deve rappresentare l’eccezione ma la regola. L’auspicio, da qui in avanti, è che si possa continuare su quest’onda, cercando di mettere al centro del villaggio il patrimonio storico canosino. In fondo, se ci pensate, basta veramente poco per ottenere egregi risultati: unione d’intenti e amore per la propria terra, infatti, risultano essere di primaria importanza se si vuole veramente promuovere la “Piccola Roma”.
Impeccabile l’organizzazione dell’evento con la Pro Loco Canosa del Presidente Elia Marro che si è spesa in prima persona nella riuscita della serata.
MARRO:” Ringrazio tutti i soci e i partner che hanno collaborato per la riuscita dell’evento. Dopo due anni di stop abbiamo deciso di accettare questa sfida, consci comunque di come non sia stato semplice organizzare il tutto in poche settimane. La vera novità di questa edizione, la quinta, è stata la modifica del percorso con l’aggiunta di diverse postazioni culturali vedi l’infopoint del Museo dei Vescovi e quello della Fondazione Archeologica Canosina. La risposta della città, in termini di presenze, è andata al di là delle nostre più rosee aspettative e questo, chiaramente, ci ripaga di tutti i nostri sforzi. I complimenti delle istituzioni, degli operatori culturali, degli stessi partecipanti deve adesso rappresentare uno stimolo per fare meglio, ogni giorno sempre di più”.
