Giorni concitati per il campionato di calcio professionistico italiano.
La Lega Nazionale Dilettanti ha diramato nelle ultime ore la classifica di ripescaggio in serie C relativa alle squadre di serie D.
Questa la graduatoria delle squadre vincenti dei play-off di serie D:
- Aglianese 2,14
- FC Messina 2,11
- AZ Picerno 2,00
- Latina 1,91
- Castellanzese 1,86
- Arzignano 1,76 **
- Trastevere 1,76
- Pineto 1,69 (1,64 + 0.05 bonus punteggi)
- Nibionnoggiono 1,61
Questa invece la graduatoria delle squadre che hanno perso la finale play-off di serie D:
- S. Nicolò Notaresco 1,98 (1,88 + 0,10 bonus punteggi)
- Gelbison 1,94
- Lentigione 1,91
- Fanfulla 1,88
- Pont Donnaz Hone Arnad 1,84
- Fidelis Andria 1,79
- Savoia 1,67
- Sporting Trestina 1,64
- Union Clodiense 1,63
Alla luce di queste classifiche, il Consiglio federale della Figc, dopo le segnalazioni Covisoc, ha bocciato i ricorsi di sei club: oltre al Chievo Verona escluso dalla serie B (il Cosenza spera nella riammissione), in serie C sono stati respinti i ricorsi di Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese.
Cinque posti vuoti, ai quali si aggiunge quello del Gozzano che, vincitore del girone A di serie D, ha rinunciato al professionismo.
Per le società escluse, c’è ancora speranza: potranno ricorrere ancora al Collegio di Garanzia dello sport entro 48 ore.
Resta comunque perentorio il termine fissato a lunedì 19 luglio per le riammissioni e i ripescaggi per il completamento dell’organico in Serie B e in Lega Pro.
La prima ad usufruire del ripescaggio dovrebbe essere l’FC Messina, approfittando della rinuncia dell’Aglianese, poi a ruota tra le papabili figurano Latina, Fidelis Andria e Clodiense.
Si fa quindi concreta la possibilità per la squadra federiciana di approdare tra i professionisti dopo 3 anni nel campionato Dilettanti.
Il presidente, Aldo Roselli, intanto ha delineato il quadro della situazione:
“Si lavora per ottenere tutte le certificazioni che la lega richiede per presentare la domanda di ripescaggio, ovviamente la cosa più importante riguarda le due fideiussioni per le ripescate: la lega ne richiede una di 300mila euro e una di 350mila euro, noi abbiamo provato prima ad ottenere quella bancaria ma i tempi tecnici non ci consentivano di ottenerla nei tempi stabiliti e quindi a questo punto abbiamo optato per la fideiussione assicurativa.
Personalmente ho coperto tutto il fondo perduto (300mila euro, ndr), mentre Giuseppe Catapano si è preoccupato di coprire la tassa di iscrizione e lo ringrazio. Venerdì abbiamo un appuntamento per staccare gli assegni circolari a tal proposito, al momento l’ostacolo più grande riguarda proprio l’ottenimento della fideiussione assicurativa, per la quale ci sono le garanzie ma non i tempi tecnici che non sono brevi sia da parte delle assicurazioni che delle banche, stiamo spingendo con la società incaricata ma rimane l’incognita” – ha concluso Roselli.
Staremo a vedere nelle prossime ore come si evolverà la situazione, sperando che il calcio ad Andria torni ai fasti di un tempo e la città a riabbracciare una categoria che più le compete.