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venerdì, 27 Dicembre 2024
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Andria – Spostamento mercato settimanale da via Buozzi in via Tiepolo: la proposta di CasAmbulanti

Montaruli: "Un annuncio forte che ora vedremo come e in che modo troverà, se troverà, conferma, visto che il comune di Andria non è stato in grado di approvare uno straccio di Documento Strategico del Commercio"

“La riunione tenutasi lo scorso 17 giugno presso il Suap in Largo Grotte ad Andria, convocata dal Dirigente arch. Casieri Pasquale Antonio con le Associazioni di Rappresentanza, alla quale vennero invitati dallo stesso Casieri, per conoscenza, il Sindaco, l’Assessore alle Attività Produttive e il Comandante della Polizia Municipale, tutti assenti tranne l’assessore, ha sancito la definitiva bocciatura di ulteriori proposte presentate dall’amministrazione comunale ma che non trovano applicabilità, anche perché non solo vengono contestate nella loro finalità ma si rivelerebbero altresì illegittime in quanto per legge i posteggi lasciati liberi dai rispettivi titolari o revocati oppure decaduti devono essere messi a bando quindi con l’evidenza pubblica riassegnati a tutti i richiedenti e mai potrebbero essere oggetto di altra forma di riassegnazione che verrebbe immediatamente contestata”.

La relazione dettagliata da parte del Presidente CasAmbulanti e Unibat, Savino Montaruli, nel corso della riunione a Largo Grotte, ha consentito di fare chiarezza sull’intera vicenda. Con la consueta e nota capillarità e precisi riferimenti normativi, il leader sindacale andriese ha fatto verbalizzare tutti gli elementi di contestazione nonché la proposta risolutiva, di gran lunga migliorativa di quella originaria formulata dalla stessa Amministrazione comunale ed inserita nell’ordinanza sindacale nr. 64 del 16 febbraio 2021, con la dislocazione delle postazioni di vendita, oggi allocate in via Buozzi, in via Tiepolo ed altre vie adiacenti.

La proposta migliorativa di CasAmbulanti e Unibat “non solo elimina le occupazioni che l’amministrazione comunale in quella ordinanza prevedeva addirittura in via Ceruti fino all’incrocio con via Canal ma consente la soluzione ideale e gradita, emersa anche dal sopralluogo effettuato con gli operatori sulla nuova area, partendo da via Tiepolo fino all’area adiacente il nuovo Comando Vigili”.

Tale proposta migliorativa di CasAmbulanti venne altresì portata sul Tavolo convocato dall’amministrazione comunale presso la Sala Giunta il 20 maggio scorso, con la partecipazione anche della Sindaca, dell’Assessore alla Mobilità Urbana e Sicurezza Colasuonno, del consigliere comunale Vincenzo Montrone e, naturalmente, dell’Assessore alle Attività Produttive Cesare Troia.

Alla presenza anche degli addetti del Comando della Polizia Locale venne consegnata direttamente nelle mani della sindaca la planimetria con l’indicazione della proposta migliorativa. “Una proposta che, in verità, allettò anche la stessa Giovanna Bruno che la trovò interessante quindi meritevole, riconoscendo il grande lavoro ancora una volta fatto volontariamente da CasAmbulanti e Unibat, senza scopo di lucro né aspettativa di prebende pubbliche.

A questo punto, non essendoci motivi ostativi; non essendoci alcun elemento di contrasto o contrarietà rispetto alla soluzione migliorativa e risolutiva e soprattutto alla luce delle posizioni emerse da parte di tutte le Associazioni di Categoria presenti all’incontro del 17 giugno, tutte verbalizzate, si ritiene che il processo di trasferimento, sulla base di quella proposta legittima ed unica possibile, si possa concludere immediatamente, senza ulteriori inutili attese e perdite di tempo” – hanno concluso da CasAmbulanti e Unibat.

Intanto nel corso della riunione si è altresì fatto cenno, da parte dell’Amministrazione comunale, alla volontà di procedere nell’arco di pochissimi mesi al trasferimento definitivo di tutto il mercato.

“Un annuncio forte che ora vedremo come e in che modo troverà, se troverà, conferma, visto che il comune di Andria non è stato in grado di approvare uno straccio di Documento Strategico del Commercio, perdendo altresì enormi quantità di fondi pubblici regionali destinati ai DUC che altri comuni hanno utilizzato a iosa, specie nell’area salentina”.

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