In seguito all’incidente dello scorso 16 giugno, dove presumibilmente a seguito di una fuga di gas nell’appartamento ubicato al secondo piano del civico 19 – 21 di Vico dei Campi – angolo via Curci si è verificato il crollo di una porzione del fabbricato, il sindaco Cosimo Cannito ha firmato ieri un’ordinanza con la quale dispone, sulla base di quanto determinato dai Vigili del Fuoco e dalla Magistratura, l’inagibilità del fabbricato in Vico dei Campi dal n. 15 al n. 25, e l’inagibilità per pericolo indotto degli immobili limitrofi, segnatamente quelli in via Milazzo ai civici nn. 70, 72 e 78, in Vico dei Campi ai civici nn. 34 – 32 – 30 – 28 – 26, in via Curci ai civici nn. 21 – 19, con conseguente immediato sgombero precauzionale da parte degli occupanti, l’interdizione e l’inaccessibilità completa di tutti i locali ricompresi nell’area di pertinenza degli stessi.
Conseguentemente il sindaco Cannito ha convocato ieri mattina un incontro con i nuclei familiari delle unità immobiliari interessate dall’ordinanza (proprietari e occupanti), per illustrare le decisioni e i provvedimenti assunti dall’Amministrazione comunale.
All’incontro era presente anche il Presidente del Consiglio comunale, Sabino Dicataldo, nonché gli assessori della Giunta e i dirigenti dei settori competenti.
Il primo cittadino ha dichiarato che:
“Domani la Giunta comunale procederà all’approvazione di una delibera con la quale l’Ente, avvalendosi del Fondo di Riserva, impegnerà la somma di € 100.000,00 per sostenere le spese di rimozione delle macerie e ripristinare le condizioni di sicurezza a tutela della pubblica e privata incolumità.
Il Comune ha inoltre messo a disposizione di ciascuna famiglia attualmente senza dimora in seguito alle misure precauzionali adottate, un’assistente sociale, facendosi carico degli oneri di vitto e alloggio in strutture alberghiere o Bed and Breakfast dove potranno alloggiare sino a quando gli accertamenti tecnici compiuti dallo strutturista incaricato, l’ing. Michele Dicuonzo, unitamente al benestare dell’autorità giudiziaria e degli enti preposti non revocheranno i provvedimenti, autorizzando il rientro nelle abitazioni. Intanto sarà consentito recuperare gli effetti personali, farmaci o altri beni di prima necessità d’intesa con i Vigili del Fuoco”.
Il sindaco, infine, costernato per l’accaduto, ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà ai cittadini vittime di questa terribile esperienza, un pronto ristabilimento ai tre feriti e sincera gratitudine, anche a nome della città, per i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, il personale sanitario e della Bar.S.A., i tecnici comunali, dell’Italgas e dell’ENEL intervenuti sul luogo dell’esplosione nonché, in generale, per tutti coloro adoperatisi infaticabilmente per fronteggiare l’emergenza, non ultimi i titolari delle strutture che hanno ospitato gli sfollati la scorsa notte.
Ancora il primo cittadino ha rassicurato e garantito il massimo impegno dell’Amministrazione comunale per ripristinare, quanto più celermente possibile, le condizioni di normalità per la vita collettiva del quartiere.
Intanto la Procura di Trani ha aperto un’inchiesta per definire le cause dell’esplosione.