Iniziano oggi in tutta Italia le prove orali del tanto temuto e agognato esame di maturità, anche quest’anno condizionato dalla pandemia.
Il presidente dell’Ordine degli Psicologi di Puglia, Vincenzo Gesualdo, esprime il suo augurio a tutti gli studenti pugliesi che si apprestano ad affrontare l’ultima tappa di un percorso di istruzione superiore vissuto in un anno che li ha esposti ulteriormente ad ansie, angosce e forme di adattamento.
“Il secondo anno con un lockdown di mezzo ha amplificato alcune paure e ha aiutato ad affrontarne altre” afferma Gesualdo. “La parola ansia è ormai entrata diffusamente nel vocabolario base dei giovanissimi. Spesso viene usata impropriamente ma gli esami di maturità sono un’esperienza in cui questo termine può trovare fondamento poiché l’esperienza può essere fonte di uno stato emotivo da non celare dato che è solo parlandone che si può esser in grado di prenderne coscienza e superare le paure”.
L’ansia della prova, del contagio e dell’esito sono tutte condizioni che incidono sugli aspetti psicofisici per gli studenti che si apprestano alla maturità, intesa non solo come prova d’esame ma come tappa di un percorso di vita.
Gesualdo approfondisce questo concetto legato all’ansia. “La pandemia ha costretto tutti noi a fare i conti con vissuti personali e paure più profonde. Pensare al lavoro già svolto può aiutare gli studenti a sentirsi più sereni nell’affrontare la prova più importante finora sostenuta. Scuramente per ognuno di loro pensare alle proprie risorse e attingere dal proprio bagaglio personale sarò un punto di partenza positivo e incoraggiante”.
Lo psicologo ricorda quanto sia importante esternare i propri sentimenti. “Di qualunque stato d’animo si tratti, è bene esprimerlo a voce alta: a se stessi, ai genitori, agli amici più stretti. Questo aiuta ad avere più consapevolezza dei propri mezzi e limiti e spesso aiuta a superarli. Guardando dentro di sé e confidarsi aiuta ad osservarsi e l’accettazione di sé contribuisce ad accrescere la sicurezza in noi stessi ed avere la capacità di fronteggiare anche situazioni di stress cui le prove ci espongono”.
Il consiglio di Gesualdo, oltre che per i ragazzi protagonisti degli esami di maturità 2021, è anche per insegnanti, genitori e colleghi psicologi: “Aiutate i ragazzi. Dopo due anni in cui hanno perso il contatto con la loro routine e quasi azzerato la socialità, è bene aiutarli a scrollarsi di dosso timori e frustrazioni e a saper orientarsi fiduciosamente alla costruzione del proprio futuro. Forniamo loro le chiavi per sentirsi capaci di affrontare la vita da adulti”.